Roma Capitale Umana: in migliaia rispondono all’appello dei genitori dell’Esquilino
Almeno 2000 persone hanno risposto all'appello "Roma Capitale Umana" lanciato dall'Associazione Genitori Scuola Di Donato, istituto nel cuore del quartiere Esquilino, anima multietnica della città. I giardini di piazza Vittorio da questo mattina si sono riempiti di colori, musica, parole e cartelli. Una manifestazione nata per rispondere al clima di xenofobia che si respira a Roma e in tutta Italia, per respingere il razzismo e i discordi di odio, a cominciare dal mattone base della società: la scuola.
"Non possiamo accettare la chiusura dei porti, non possiamo stare a guardare in silenzio mentre centinaia di persone ogni giorno rimangono in balia delle onde, destinati a una morte tremenda", scrivono i genitori che oggi hanno sentito il bisogno di mobilitarsi, di scendere in piazza, organizzandosi a partire da quella scuola che è simbolo di convivenza, inclusione e scambio.
"Da quindici anni siamo impegnati con bambine, bambini e famiglie a promuovere pratiche inclusive e solidali, in un quartiere storicamente aperto a tutte le comunità. – si legge nell'appello lanciato dai genitori a tutta la città – Alla luce degli ultimi avvenimenti sentiamo l’esigenza di far sentire che non ci riconosciamo in provvedimenti che rendono il nostro Paese inospitale, ignorano i diritti umani più basilari e costruiscono barriere, alimentando una paura che si trasforma in odio razzista".
"Apriamo le mani per restare umani", "Siamo africani siamo italiani siamo tutti essere umani", "La nostra scuola è il mondo intero". Questi alcuni dei cartelli portati in piazza dai bambini e dai loro genitori. E al loro appello hanno risposto in tantissimi: associazioni e comunità migranti del quartiere e di tutta Roma, ma anche i sindacati e molti esponenti politici locali. Una manifestazione colorata dove tutti quelli che hanno voluto partecipare sono stati accolti a braccia aperte.