Roma, cade dalla finestra dell’hotel e muore: cadavere trovato in strada dai passanti
Un corpo a terra nella centralissima piazza San Bernardo di Roma. Un cadavere notato da alcuni passanti, che hanno dato l'allarme, alle prime luci del mattino. Si tratta di Paolo Tenna, classe 1972, torinese, e che è risultato alloggiare all'Hotel Mascagni, in via Vittorio Emanuele Orlando. L'uomo era un imprenditore molto conosciuto e amministratore delegato della Piemonte Film Commission. Non si conoscono ancora le cause del decesso, ma secondo le prime ricostruzioni fatte dai carabinieri giunti sul posto, Tenna sarebbe caduto dalla finestra dell'albergo in cui aveva affittato una stanza. Gli inquirenti non hanno riscontrato segni di violenza sul cadavere, cosa che porterebbe a escludere l'omicidio, ma si indaga a 360°. Più probabile l'ipotesi del suicidio o una caduta accidentale: tra gli elementi al vaglio, anche il fatto che Tenna sia rientrato nell'hotel intorno alle 2 di notte sotto effetto dell'alcol, completamente ubriaco. Nella hall avrebbe chiesto ancora dei superalcolici, poi sarebbe rientrato in stanza. L'imprenditore si trovava a Roma per lavoro e non era la prima volta che alloggiava nell'hotel.
Anzio, 26enne trovato morto in hotel: ipotesi overdose
Un altro dramma si è invece verificato qualche settimana fa in un albergo di Anzio. Un giovane di 26 anni, venuto qualche giorno a Roma, è stato trovato morto nella sua camera di hotel dal proprietario e dai Vigili del Fuoco, intervenuti dopo che il titolare della struttura aveva dato l'allarme. Il giovane avrebbe dovuto consegnare le chiavi e fare il check out, ma non si è presentato nella hall. Il gestore è andato allora a bussare alla porta della sua camera: non ricevendo risposta, né sentendo provenire rumori dall'interno, ha allertato i Vigili del Fuoco e i soccorsi, entrati dalla finestra. Il 26enne era riverso sul letto: inutili i tentativi di rianimazione, i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Si ipotizza che il ragazzo sia morto in seguito a un'overdose e che non sia riuscito a chiamare aiuto.