Roma, autista pestato brutalmente dal branco: aveva chiesto spostare auto in doppia fila
Siamo a Roma nella zona periferica della Rustica, è il tardo pomeriggio di ieri quando un'autista in servizio su un mezzo di Roma Tpl, chiede ai proprietari delle macchine posteggiate in doppia fila che impediscono il passaggio del bus, di spostarle. Di tutta risposta il proprietario di una delle auto prima ha spaccato il finestrino, poi lo ha cominciato a colpire ripetutamente sul volto mentre gli amici dell'aggressore insultavano il malcapitato autista. All'arrivo dell'ambulanza l'uomo è sceso dal mezzo, ferito e sanguinante, venendo nuovamente aggredito dalla comitiva di giovani che lo hanno buttato in terra prendendolo a calci e pugni.
Il racconto dell'aggressione
La denuncia è stata fatta dallo stesso lavoratore ai microfoni di Tele Radio Stereo: "Ieri pomeriggio stavo fermo al piazzale di La Rustica con il 447 ma non riuscivo a passare perché c'erano due macchine ferme una destra e una sinistra. Ho suonato perchè volevo che le macchine si spostassero – ha spiegato l'uomo – Una ragazza che si trovava all'interno della macchina ferma a sinistra si è affacciata e mi ha fatto un gesto come a voler dire ‘non mi sposto posso fare come mi pare'. Ho insistito, la macchina si è spostata e sono riuscito a passare. Fatti pochi metri però mi sono dovuto rifermare allo stop. A questo punto l'altro occupante della macchina, non la ragazza, è sceso, è venuto sotto al mio finestrino, e con un pugno ha rotto il vetro che si è sbriciolato".
"I frammenti sono finiti sul mio volto – ha continuato l'autista– e a quel punto ho dovuto chiamare l'ambulanza, visto che perdevo sangue, e l'auto di assistenza della mia azienda. Mi sono chiuso dentro l'autobus con l'aggressore che mi invitava ad andare via dicendo che non era successo niente. Come è arrivata la macchina di Roma Tpl ci sono salito sopra e ho aspettato i soccorsi". Ma all'arrivo dell'ambulanza la violenza continua: "Sono sceso dalla macchina per farmi medicare e a quel punto mi hanno aggredito alle spalle un numero imprecisato di persone ‘gonfiandomi' di botte. Non mi sono reso conto di quanti fossero perché sono arrivati da dietro massacrandomi con calci e pugni. Sono finito in ospedale con tumefazioni al volto e un'infrazione alla spalla sinistra. Nelle prossime ore deciderò se sporgere denuncia".
Esposito: "Rafforzeremo sicurezza"
Sull'episodio è intervenuto l'assessore ai Trasporti di Roma Capitale Stefano Esposito, esprimendo solidarietà e promettendo maggiore sicurezza. "Esprimo piena e totale solidarietà all'autista della Società Roma TPL che è stato barbaramente aggredito nella giornata di ieri, mentre prestava servizio su una vettura. L'augurio è che i vigliacchi che lo hanno selvaggiamente picchiato siano assicurati presto alla giustizia", spiega Esposito. "Certi episodi non possono più essere tollerati, per quanto mi riguarda assumo personalmente l'impegno di attivarmi nelle sedi preposte per fare in modo che venga rafforzata la sicurezza sugli autobus, – conclude Esposito – sia degli autisti che degli utenti, al fine di scongiurare il ripetersi di eventi spregevoli come quello che ha visto coinvolto l'autista di Roma Tpl".