83 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Roma, arrestati due esponenti del Clan Casamonica per estorsione: denuncia partita da un egiziano

Due esponenti del clan Casamonica sono stati arrestati questa mattina con l’accusa di estorsione e rapina aggravate dal metodo mafioso. Hanno minacciato di morte con una pistola alla testa e picchiato un cittadino egiziano per farsi consegnare dei soldi: gli avevano promesso un appartamento in affitto.
A cura di Natascia Grbic
83 CONDIVISIONI
Foto di repertorio
Foto di repertorio

Minacciato con una pistola, preso a schiaffi in testa e costretto a consegnare 700 euro. Vittima dell'estorsione è un uomo egiziano preso di mira e raggirato da due esponenti del clan Casamonica che, approfittando del fatto che non fosse italiano, lo hanno creduto la vittima perfetta delle loro violenze. L'uomo però, dopo l'ennesima minaccia e dopo aver perso i soldi faticosamente guadagnati col suo lavoro, ha deciso di sporgere denuncia andando dagli agenti del Commissario Viminale. Per questo, nelle prime ore del mattino, gli agenti della Squadra Mobile di Roma e del Commissario Viminale hanno arrestato e portato in carcere due membri della famiglia Casamonica con l'accusa di estorsione e rapina aggravati dal metodo mafioso e dall'uso di un'arma, e di detenzione illegale di pistola. In particolare, Guido Casamonica era già sottoposto al regime di sorveglianza speciale e al divieto di allontanamento dal Comune di Roma.

L'avvicinamento con il clan Casamonica e il primo raggiro

Tutto è cominciato nel 2018, quando la vittima cercava un appartamento da affittare. Una cosa normale, che in genere non dovrebbe creare nessun problema, se non un po' di tempo perso dietro a traslochi e faccende burocratiche. Ma per lui, che quel giorno è entrato in via Michele Migliarini e per caso si è imbattuto in Lucia Caracciolo, quello è stato l'inizio di un incubo. Ha chiesto alla donna se conosceva degli appartamenti da affittare nella zona, e lei gli ha mostrato delle case all'interno della villa in cui viveva: ma erano troppo grandi e costose per l'uomo, che ha declinato l'offerta. Caracciolo l'ha quindi messo in contatto con sua cognata, che gli ha proposto un appartamento in via Marchetti Longhi: concordato il prezzo mensile di 450 euro, hanno siglato l'affare. Ricevuta la scrittura privata per il cambio di residenza ha versato 200 euro di caparra. Ma quel documento non era valido.

Le minacce di morte, la rapina e l'estorsione

Nei giorni successivi l'uomo ha consegnato altri 700 euro come acconto ma, quando è andato al Comune per cambiare la residenza, gli hanno fatto notare che il documento non era valido. E l'abitazione che gli era stata affittata non era nemmeno censita. La cognata di Luana Caracciolo gli ha proposto di trasferire la residenza da loro dandogli dei nuovi documenti, ma nemmeno casa loro era regolarmente accatastata. A quel punto l'uomo, sfiancato da questi continui cambi di programma, ha deciso di annullare l'accordo economico e richiedere la restituzione del denaro versato. Cosa che non è avvenuta. L'uomo si è recato allora all'abitazione delle donne, che vivono con Guido Casamonica, per parlare di persona, sotto loro invito: qui è stato accolto da una pistola puntata alla testa dal capo clan e dalle botte di Lucia Caracciolo. Dopo essere stato picchiato, è stato costretto a consegnare altri 700 euro. Poi, è andato a sporgere denuncia: era così spaventato che, dopo essere uscito dal commissariato, è tornato dentro per chiedere di ritirarla. Non è successo, e i due sono stati arrestati questa mattina.

Arrestati membri clan Casamonica, Raggi: "Avanti con la legalità"

A esprimere soddisfazione per i due arresti del clan Casamonica, la sindaca Virginia Raggi con un messaggio su Twitter: "La squadra mobile di Roma ha arrestato due esponenti del clan Casamonica per estorsione e rapina aggravate dal metodo mafioso. Un ringraziamento alla Questura e agli uomini impegnati. Avanti con la legalità".

83 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views