Roma, arrestata banda per rapina a portavalori: trovati solo 310mila euro degli 1,8 milioni rubati

Sono state arrestate questa mattina due persone accusate di essere le autrici della rapina al furgone portavalori della Sipro avvenuta il primo giugno 2018, in via Aurelia 1287 a Massimina Casal Lumbroso. Altre due sono invece indagate e sono state raggiunte dall'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria: sono accusate di aver riciclato i quasi due milioni di euro presi durante la rapina. Le indagini sono state condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Roma, coordinati dal Gruppo Reati contro il Patrimonio della Procura della Repubblica di Roma: dopo aver raccolto elementi determinanti a incriminare gli arrestati, questa mattina sono state eseguite le misure cautelari nei confronti della guardia giurata che quel giorno guidava il furgone assaltato e di altri tre soggetti che avrebbero riciclato il denaro trafugato. Sarebbe stata proprio la guardia giurata a favorire la rapina al portavalori, che quel giorno era stato assaltato da quattro uomini armati fino ai denti.

La rapina al portavalori della Sipro: mitra e giubbotti antiproiettile della polizia

Durante le perquisizioni effettuate questa mattina a casa degli arrestati, le forze dell'ordine hanno recuperato 310mila euro in contanti, che si ritengono essere il provento della rapina. Erano nascosti in un doppiofondo creato ad arte in una vasca che si trovava nell'abitazione di uno dei fermati: degli altri soldi, per ora, nessuna traccia. Due uomini sono stati tradotti nella casa circondariale di Regina Coeli, a Roma, mentre agli altri due è stato notificato l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. La rapina al portavalori della Sipro è avvenuta – con metodi cinematografici – il primo giugno 2018. Quattro uomini a volto coperto e armati fino ai denti con dei mitra, hanno assaltato il furgone intorno alle 7 del mattino su via Aurelia, davanti a decine di automobilisti esterrefatti che si stavano recando al lavoro. Per non destare sospetti, hanno indossato giubbotti antiproiettile con scritto sopra ‘Polizia'. Il portavalori era fermo davanti al supermercato Doc per ritirare l'incasso settimanale, quando i quattro si sono avvicinati ai vigilantes e li hanno disarmati, portato via la refurtiva. Nessuno è rimasto ferito durante il colpo.