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Roma, al via i lavori di restauro e consolidamento delle antiche Mura Aureliane

Al via i lavori di restauro e consolidamento delle Mura Aureliane, l’antica cinta muraria della Capitale lunga oltre diciannove chilometri e costruita intorno al 270 dopo Cristo. L’annuncio su Facebook da parte della sindaca Virginia Raggi: “Dopo 10 anni restituiamo decoro alle Mure Aureliane e Gianicolensi di Roma, togliendo erbacce e piante infestanti ma soprattutto mettendo in sicurezza e consolidando le parti a rischio”.
A cura di Enrico Tata
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Al via il restauro delle Mura Aureliane
Al via il restauro delle Mura Aureliane

Cominciano i lavori di restauro e manutenzione delle Mura Aureliane, l'antica cinta muraria della Capitale lunga oltre diciannove chilometri e costruita intorno al 270 dopo Cristo per volontà, appunto, dell'imperatore Aureliano. Come ha annunciato la sindaca di Roma, Virginia Raggi, in un post pubblicato su Facebook, verranno soprattutto tolte erbacce e piante infestati e verranno messe in sicurezza e consolidate le parti a rischio. "Era dal Giubileo del 2000 che non si provvedeva ad un'operazione di questo tipo. In alcune aree addirittura da 20 anni", ha spiegato la sindaca. Le fotografie (in alto e in basso, nel post) si riferiscono agli interventi già partiti in viale del Campo Boario, la strada tra l'Ostiense e Testaccio. Altri interventi saranno effettuati nel tratto che va da Porta Pia al Muro Torto, da Porta Tiburtina a Porta Maggiore, da Porta San Sebastiano a Piazza Vittorio. I lavori verranno effettuati anche di notte con l'obiettivo di limitare i disagi per i cittadini.

Le Mura Aureliane

Le Mura Aureliane furono edificate per cercare di far fronte alla sempre più crescente minaccia rappresentata per l'Impero, ormai in crisi, dai barbari del nord. Ci provarono i Goti nel 250 dopo Cristo e soprattutto gli Alemanni nel 260, ma questi ultimi, pur arrivando fino a Roma, si fermarono credendo probabilmente che la capitale dell'impero fosse impossibile da conquistare. I tentativi continuarono e Aureliano decise di cominciare la costruzione delle imponenti mura, che furono però inutili a fermare le sortite dei barbari nel 410 e nel 455 dopo Cristo. Il primo fu Alarico, il capo dei Goti, che entrò trionfalmente nella città per quello che fu chiamato il ‘sacco di Roma', e poi Genserico ripetette l'impresa con i suoi Vandali.

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