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Roma, al San Carlo di Nancy la prima tac quasi senza radiazioni: per l’esame basta il ticket

La tac Revolution di ultimissima generazione presente all’ospedale San Carlo di Nancy, la prima del genere nella regione Lazio, consentirà ai pazienti di effettuare esami diagnostici con l’82 per cento di radiazioni in meno rispetto ai macchinari tradizionali.
A cura di Enrico Tata
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La nuova tc Revolution all'ospedale San Carlo di Nancy di Roma
La nuova tc Revolution all'ospedale San Carlo di Nancy di Roma

Un macchinario unico nel suo genere, il primo presente in una struttura sanitaria della regione Lazio, che consentirà ai pazienti di effettuare esami diagnostici con l'82 per cento di radiazioni in meno rispetto ai macchinari tradizionali e il 50 per cento in meno rispetto alla consueta dose di mezzo di contrasto. Si tratta della Tc Revolution, la tac di ultima generazione presente nel nuovo reparto di Radiologia dell'ospedale San Carlo di Nancy di Roma. Questa tecnologia sarà accreditata con il sistema sanitario nazionale e quindi messa a disposizione di tutti i pazienti, in convenzione con pagamento del ticket o privati.

"La Tc Revolution è il fiore all'occhiello del nuovo reparto di Radiologia, punto di riferimento per il territorio. Questa Tac di ultima generazione ci permette di indagare un ampio spettro di patologie in tempi ridotti, puntando sulla prevenzione, e di aumentare il comfort per il paziente, che può beneficiare anche di invasività nulla. Ed è in grado di effettuare uno studio completo di patologie, dal cervello fino ai piedi. In particolare mi riferisco alla valutazione delle complicanze vascolari dovute al diabete. Permette infatti di scansionare le patologie cardiovascolari, di effettuare la colonscopia virtuale, lo screening del tumore al polmone, lo studio di protesi articolari riducendo gli artefatti metallici e lo studio del circolo intracranico per escludere aneurismi cerebrali e lo studio delle patologie oncologiche", ha spiegato all'agenzia Dire Massimiliano Sperandio, responsabile dell'Unità di Diagnostica all'ospedale San Carlo di Nancy di Roma. Come detto il nuovo macchinario consente di ridurre dell'82 per cento la quantità di radiazioni erogate rispetto alle macchine tradizionali e la dose di mezzo di contrasto per gli esami cardiovascolari è ridotta del 50 per cento. Un altro fiore all'occhiello del reparto è la risonanza magnetica di ultima generazione, che rende più confortevole l'esame per il paziente, meno claustrofobico perché la forma è più aperta rispetto alle macchine tradizionali. "Le nuove Tc e risonanza magnetica ci consentono di avere valutazione rapide e precise per individuare il migliore approccio farmacologico e chirurgico. E la radiologia del San Carlo di Nancy serve anche il Pronto Soccorso del nosocomio in modo rapido", spiega ancora Sperandio.

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