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Rogo Tmb Rocca Cencia, Bagatti (Ama): “Danni limitati nessuna crisi dei rifiuti alle porte”

Dopo l’incendio che ha distrutto a dicembre il Tmb Salario, un altro rogo ha colpito un impianto di smaltimento rifiuti della Capitale. Questa volta è toccato al Tmb di Rocca Cencia. L’amministratore unico di Ama rassicura: “la struttura non è stata danneggiata in parti che ne impediscano la funzionalità”.
A cura di Simona Berterame
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Dopo l'incendio che ha distrutto a dicembre il Tmb Salario, un altro rogo ha colpito un impianto di smaltimento rifiuti della Capitale. Questa volta è toccato al Tmb di Rocca Cencia: le fiamme sono divampate intorno alle ore 20 di domenica 24 marzo e sono state impiegate tutta la notte diverse squadre dei Vigili del Fuoco. "Il rogo non è assolutamente paragonabile a quello che ha coinvolto l'impianto del Salario – ci spiega l'amministratore unico di Ama Massimo BagattiLa struttura non è stata danneggiata in parti che ne impediscano la funzionalità". Un macchinario per il sollevamento dei rifiuti (detto ‘il polipo') distrutto, 200 tonnellate di rifiuti bruciati e parte della struttura annerita, questo sarebbe il bilancio dell'incendio. La vasca dell'impianto interessata dall'incendio era stata svuotata il giorno prima, per questa ragione il rogo è rimasto contenuto e lo spegnimento più rapido. "Ci si camminava dentro per intenderci – prosegue Bagatti – per questo si tratta di una situazione completamente diversa dal Tmb Salario dove le vasche erano piene quando sono divampate le fiamme". "Stiamo cercando di creare delle soluzioni alternative che ci consentano di uscire da queste ore difficili", rassicura i cittadini Bagatti, auspicando che l'impianto possa tornare attivo già nei prossimi giorni. Nel frattempo potrebbe aumentare la quantità di rifiuti trasferita nel Tmb di Malagrotta, di proprietà della Colari di Manlio Cerroni.

Le indagini per incendio colposo

Ama attende il via libera dai Vigili del Fuoco che attestino la possibilità di riaprire almeno una delle due linee di lavorazione del sito in piena sicurezza per gli operai. Le fiamme sono state domate stamattina ma al momento l'area interessata dal rogo (un capannone di circa duemila metri quadrati) è stata messa sotto sequestro. Ieri sera la sindaca di Roma Virginia Raggi si è recata all’impianto per un sopralluogo insieme all’assessore ai Rifiuti della Regione Lazio, Massimiliano Valeriani, con lo scopo di verificare la situazione e i possibili rischi ambientali. "Al momento si sta indagando per incendio colposo. Se questo è l'ennesimo attacco e non è un incidente, i responsabili sappiano che non ci pieghiamo e non ci fermeremo – ha dichiarato la Sindaca ai cronisti giunti a Rocca Cencia – Stavamo lavorando sul divieto di utilizzo delle plastiche monouso a Roma, a questo punto acceleriamo i provvedimenti perché dobbiamo iniziare a sottrarre rifiuti a questo sistema criminale".

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