Rogo nella discarica abusiva, il sindaco Raggi: “Siamo sotto attacco della criminalità”
Duro affondo del sindaco di Roma Virginia Raggi, che dopo il rogo nella discarica abusiva su via Collatina Vecchia, nella periferia est della Capitale, ha commentato: "Siamo sotto attacco di una criminalità che continua ad agire contro i cittadini". Le cause dell'incendio al momento sono ancora al vaglio degli inquirenti, ma ci sono pochi dubbi sul fatto che sia di origine dolosa. Le fiamme hanno bruciato diverse montagnole di rifiuti, sprigionando un fortissimo odore acre che ha invaso la Capitale: l'incendio si è sviluppato nei pressi della stazione ferroviaria Palmiro Togliatti e, anche se le fiamme sono state domate dai vigili del fuoco, per le operazioni di bonifica si attendono tempi lunghi.
La zona dove l'incendio è divampato era stata sequestrata a febbraio, quando la polizia aveva anche abbattuto 35 baracche e sei tende, già abbandonate dagli occupanti abusivi. L'area era stata transennata e posta sotto sequestro per i reati ambientali, e si attendeva il via libera da parte della procura per iniziare la bonifica. Il sindaco Virginia Raggi, intervenuta per commentare la vicenda, ha spiegato che a suo avviso si tratta di un episodio che va inserito nella "guerra" che il Movimento Cinque Stelle ha dichiarato "a questa criminalità". Anche Daniele Diaco, presidente della commissione Ambiente di Roma, aveva detto che "è bene specificare come il IV Municipio aveva già fatto fare il preventivo ad Ama di 172.000 euro per la bonifica della discarica e il Dipartimento Ambiente aveva dato l'ok. Nel mentre, caso strano, è divampato l'incendio". Insomma, l'ipotesi che si tratta di un incendio doloso e studiato a tavolino prende sempre più corpo con il passare delle ore.
