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Roberto Saviano sulla fermata della metro C dell’Amba Aradam: “Dedichiamola a un partigiano”

“Dedicare la nuova stazione della metro C dell’Amba Aradam a Giorgio Marincola, giovane partigiano trucidato dai nazifascisti, è un ponte fortissimo tra passato e presente, tra liberazioni di ieri e liberazione, necessaria, di oggi” ha detto lo scrittore Roberto Saviano, sull’onda delle mobilitazioni antirazziste di ieri notte a Roma.
A cura di Alessia Rabbai
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Roberto Saviano ha lanciato un appello proponendo che la fermata della metropolitana della linea C dell'Amba Aradam venga intitolata a Giorgio Marincola, il "partigiano nero" trucidato dai nazifascisti durante la Resistenza. Lo scrittore napoletano si è espresso sull'onda della vicenda accaduta ieri notte, quando un gruppo di antirazzisti ha imbrattato di vernice il busto del generale Antonio Baldissera al Pincio. Un gesto simbolico, con lo scopo di smantellare anche nella Capitale i simboli del colonialismo, con lo slogan "Black Lives Matter", rivendicato da ‘Rete restiamo umani'. Gli attivisti hanno poi cambiato il nome di via e largo dell'Amba Aradam, che ricorda la vittoria delle truppe italiane su quelle etiopi nel 1936, con Badoglio che fece sganciare bombe al gas sulle colonne in ritirata, con i nomi di George Floyd e Bilal Ben Messaud.

Saviano: "La politica per una volta sia coraggiosa"

"Dedicare la nuova fermata della metro C a un ragazzo partigiano, ardente come Giorgio Marincol,a che ha proseguito nella lotta fino all'ultimo istante della sua vita e che se fosse un ragazzo del 2020 sarebbe nelle piazze con le centinaia di suoi coetanei a gridare ‘Black Lives Matter' – spiega Saviano – è "un ponte fortissimo tra passato e presente, tra liberazioni di ieri e liberazione, necessaria, di oggi". "Accolgo pienamente e sostengo la proposta fatta dal giornalista Massimiliano Coccia, che ha lanciato anche una petizione su Change.org indirizzata alla sindaca di Roma Virgiania Raggi". Saviano ha infine lanciato un appello rivolto alla politica: "Per una volta sia coraggiosa".

Chi è Giorgio Marincola

Giorgio Marincola è un partigiano della Resistenza, nato in Somalia il 23 settembre 1923 e trasferitosi in Italia, a Roma. Quando i tedeschi occuparono la Capitale, dopo l'armistizio, Giorgio entrò in una brigata del Partito D’Azione e fece la sua parte nella Resistenza, che liberò Roma nel giugno 1944. Convinto di dover proseguire nella lotta, si trasferì a combattere al Nord, venne catturato, torturato e in seguito liberato dagli alleati. Fu trucidato quando, impegnato a scacciare gli ultimi nazisti, venne fermato in un posto di blocco a Castello di Fiemme, in provincia di Trento e ucciso sommariamente sul posto il 4 maggio del 1945.

Giorgio Marincola
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