Ritrovato nel lago di Castel Gandolfo a 100 metri di profondità il corpo di Elnur, 29 anni
Dopo due settimane di ricerche è stato trovato il corpo di Elnur Babayev, il 29enne dell'Azerbaigian morto annegato nelle acque del lago di Castel Gandolfo. Il ragazzo è scomparso mentre stava facendo il bagno in compagnia di un amico nel pomeriggio dello scorso 2 giugno. I due avevano affittato un pedalò e si sono tuffati a oltre 200 metri dalla riva. Il giovane azero, non un abile nuotatore, è improvvisamente scomparso nell'acqua del lago dei Castelli Romani.
Per cercarlo, vista la profondità del lago, i vigili del fuoco hanno utilizzato uno speciale robot sottomarino che consente di compiere ricerche anche a oltre 50 metri di profondità. In effetti il corpo del ragazzo azero è stato trovato a oltre cento metri di profondità. Sul posto per le operazioni di recupero sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri della stazione di Castel Gandolfo. Il corpo non è stato ancora portato sulla riva perché si attende l'arrivo di un macchinario adatto a compiere l'operazione.
Elnur, 29 anni, frequentava un corso universitario all'Università La Sapienza
Quando è morto, Elnur era arrivato a Roma da pochi giorni per sostenere un esame all'Università La Sapienza di Roma dove frequentava il corso di Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale del dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell'ateneo romano.