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Ritirato un lotto di porchetta di Ariccia, i produttori: “Vogliono screditarci, ma per noi parla la qualità”

Un lotto di confezioni di porchetta sottovuoto sarebbe stato ritirato dal Ministero per la presunta presenza del batterio listeria monocytogenes, che potrebbe provocare un’infezione con sintomi a carico del sistema gastrointestinale. La risposta della famiglia Cioli.
A cura di Enrico Tata
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"Dopo il centenario della famiglia, dovevamo essere colpiti per screditare il nostro nome. Ma la storia parla per noi e anche la qualità. I clienti ritornano e questo significa qualcosa". Gianluca Cioli dell'azienda Fa.Lu. Cioli, un marchio storico della porchetta di Ariccia, con sede non solo nel paese dei Castelli Romani ma anche a New York, risponde così alla notizia del ritiro di un lotto di confezioni di porchetta sottovuoto per la presunta presenza del batterio listeria monocytogenes, che potrebbe provocare un'infezione con sintomi a carico del sistema gastrointestinale.

"Noi – continua Cioli – abbiamo un dottore veterinario fisso da noi in azienda tutti i giorni e tutti i giorni controlla la qualità della porchetta. Tra l'altro noi non realizziamo più le confezioni di porchetta affettata con il classico sottovuoto, ma con il metodo skin, che permette di eliminare del tutto l'aria al prodotto" e che in pratica assicura la chiusura ermetica della confezione, con la pellicola protettiva che diventa così come una seconda pelle (“skin ", appunto).

Ritirato il lotto “021017”

Sul sito del Ministero della Salute viene indicato come ritirato il lotto “021017” relativo alla confezione sottovuoto di peso medio pari a 150 grammi e con data di scadenza o termine minimo di conservazione 31.12.2017.  Sui campioni di porchetta analizzati viene segnalata la presenza del batterio listeria monocytogenes.

Il 30 settembre la famiglia Cioli ha festeggiato il centenario della sua nascita

La famiglia Cioli ha recentemente festeggiato il centenario della sua nascita. Il 30 settembre ad Ariccia infatti c'è stata una grande festa per celebrare la famiglia leader nella produzione della porchetta. Nonno Ovidio fondò la ditta di famiglia nel 1917 e ancora oggi, sostiene la famiglia Cioli, "il segreto della nostra produzione, da sempre sinonimo di eccellenza, è la passione che mettiamo nel nostro lavoro, coniugando una tradizione senza tempo con la continua sperimentazione".

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