Ritardi Frecciarossa Trenitalia: ecco come ottenere il rimborso del viaggio
Ci saranno rimborsi per i passeggeri coinvolti nei forti ritardi sulla linea Direttissima Roma Firenze il 7 settembre, conseguenza di un grave guasto alla linea elettrica tra Settebagni e Capena. Potranno ottenere l'indennizzo a loro dovuto a partire da domenica 9 settembre. A comunicarlo è Trenitalia che informa di aver attivato le necessarie procedure, erogando da subito, fin dalla notte del 7 settembre, i primi indennizzi e adottando alcune misure straordinarie rispetto alle norme in vigore. Ai viaggiatori del FR 9540 rimasto fermo in linea sarà corrisposto il rimborso integrale del biglietto e un bonus di pari valore, da "spendere" entro un anno per prossimi viaggi.
Per tutti i viaggiatori degli altri treni giunti a destinazione con un ritardo superiore ai 180 minuti Trenitalia garantirà il rimborso integrale del biglietto pagato, misura anche questa non prevista dai regolamenti comunitari adottati da Trenitalia. Ciò mentre i regolamenti prevedono che, anche in questa circostanza, i passeggeri arrivati a destinazione con 60 minuti di ritardo abbiano diritto a un rimborso in contanti o a un bonus pari al 25% del biglietto pagato. "Chi è giunto invece a destinazione con un ritardo pari o superiore ai 120 minuti avrà diritto ad un rimborso del 50% del titolo di viaggio, in contanti o attraverso un bonus – si legge in una nota -. Trenitalia è impegnata a rendere più celeri possibile le procedure per ottenere tali indennizzi su tutti i canali previsti. Occorrerà che i viaggiatori si rivolgano alle biglietterie e ai Freccia Club o richiedano l'accredito di quanto dovuto direttamente online su trenitalia.com, dove troveranno ogni ulteriore utile informazione sulle modalità di rimborso".