Risultati elezioni comunali Guidonia 2017, astensione record: dopo gli scandali giudiziari sfida M5s-Pd
A Guidonia Montecelio, 90.000 abitanti, il terzo comune per grandezza dopo Roma e Latina nel Lazio, alle elezioni comunali di domenica 11 giugno, addirittura meno di un cittadino su due è andato a votare. Astensione da record nel comune della Città Metropolitana di Roma, dove si è recato alle urne solo il 48,6% degli aventi diritto. Un vero e proprio record negativo che arriva dopo che le inchieste giudiziarie hanno travolto l'ex sindaco Eligio Rubeis, finito ai domiciliari nel luglio del 2015, e l'ex vicesindaco Andrea De Palma di Ncd, arrestato solo due mesi fa per corruzione e peculato. Alle scorse elezioni nel 2014 a votare era andato oltre il 70% dei cittadini.
Con il 27,10% dei voti primo è arrivato il candidato del Partito democratico Emanuele Di Silvio, 34 anni, appoggiato da un'ampia coalizione che va dal Campo Progressista di Pisapia fino ai centristi di Alternativa Popolare e da una lista civica. Il Movimento 5 stelle, che molti pensavano saldamente in testa, arriva al ballottaggio con il 20,66% delle preferenze. Il candidato grillino, Michel Barbet, ex karateka di 59 anni, si trova ad inseguire così lo sfidante dem. Ma vista la distanza, la frammentazione del voto e l'alta astensione, il ballottaggio appare assolutamente aperto. Anche perché il M5s tende ad essere avvantaggiato in genere al secondo turno: in quanto forza "piglia tutto" tende ad attrarre a sé i voti degli esclusi dal ballottaggio, siano di destra o di sinistra.
Cancellato il centrodestra, presentatosi diviso alle urne. Da una parte Arianna Cacioni, sostenuta da Fratelli d'Italia e Forza Italia, dall'altra Giovanna Ammaturo, sostenuta da Direzione Italia e da Noi Con Salvini. La prima ha ottenuto l'11,69% dei voti, la seconda l'8,24%. Ottimo risultato per Aldo Cerroni, che una coalizione di liste civiche senza simboli di partito ha ottenuto il 19,64% dei consensi, tenendosi pronto a faro da ago della bilancia per il ballottaggio.