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Ristoratore multato perché maltrattava le aragoste: le teneva con le chele legate in una vasca

Un ristoratore di piazza Vittorio Emanuele II a Roma è stato multato per maltrattamento di animali e per il non rispetto del Regolamento sulla tutela degli animali di Roma Capitale. Stando a quanto si apprende, teneva 28 aragoste con le chele legate dentro ad alcune vasche.
A cura di Enrico Tata
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foto di repertorio - aragoste
foto di repertorio – aragoste

Ventotto aragoste tenute in una vasca con le chele legate. Un ristoratore di piazza Vittorio Emanuele II a Roma è stato multato per maltrattamento di animali e per il non rispetto del Regolamento sulla tutela degli animali di Roma Capitale.

Queste le regole contenute all'interno del Titolo VIII del Regolamento:

Art. 51 – Dimensioni e caratteristiche degli acquari.
1. Il volume dell’acquario non deve essere inferiore a 2 litri per centimetro della somma delle lunghezze degli animali ospitati ed in ogni caso non deve mai avere una capienza inferiore a 30 litri d’acqua.
2. Gli acquari non devono avere forma sferica o comunque non devono avere pareti curve di materiale trasparente.
3. In ogni acquario devono essere garantiti il ricambio, la depurazione, l’ossigenazione dell’acqua, le cui caratteristiche chimico-fisiche e di temperatura devono essere conformi alle esigenze fisiologiche delle specie ospitate.

Art. 52 – Divieti. 1. Oltre a quanto già vietato dalla normativa vigente in materia di maltrattamento degli animali, nonché di pesca marittima e di pesca in acque interne, di acquicoltura, di polizia veterinaria e di igiene degli alimenti di origine animale, è fatto assoluto divieto di:
• a) lasciare l’ittiofauna in acquari che non abbiano le dimensioni e le caratteristiche di cui al precedente articolo 51;
• b) conservare ed esporre per la commercializzazione sia all’ingrosso che al dettaglio, nonché per la somministrazione, prodotti della pesca vivi ad esclusione dei molluschi lamellibranchi (cosiddetti frutti di mare), al di fuori di adeguate vasche munite di im- 28 pianto di ossigenazione e depurazione dell’acqua con lunghezza minima quattro volte superiore alla lunghezza dell’animale più grande; oltre i due esemplari la dimensione minima va aumentata del 20% per ogni animale aggiunto;
• c) procedere alla macellazione dei prodotti della pesca negli esercizi di vendita al dettaglio, dove detti animali ad esclusione dei molluschi lamellibranchi, dovranno essere mantenuti in vasche con le caratteristiche descritte al precedente punto b) fino alla consegna al consumatore finale;
• d) mettere in palio e cedere in premio in occasione di tiri a segno, pesche, riffe, lotterie o analoghe situazioni ludiche, animali acquatici di qualsiasi specie;
• e) Tenere permanentemente le chele legate ai crostacei.

I vigili hanno sanzionato anche un altro ristorante, gestito da cittadini extracomunitari, che spacciava prodotti surgelati per freschi. Sanzionati anche diversi minimarket della zona. Gli intervenni degli agenti della polizia locale hanno portato a sanzioni per un totale di 166mila euro per evasione dei tributi locali e circa 30mila euro di sanzioni amministrative. Scoperto e multato anche un negozio di vendita di cellulari che aveva trasformato la sua attività in un laboratorio di riparazione  di telefoni e computer, senza la necessaria autorizzazione.

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