Regione Lazio: primo giorno per il governo Zingaretti bis. Litigi nel M5s e nel centrodestra
Primo giorno di scuola ieri per nuovi eletti e consiglieri riconfermati alla Pisana. Prende così inizio il governo Zingaretti bis. L'esponente del Partito democratico, alla guida di una coalizione di centrosinistra, ha centrato la rielezione a governatore della Regione Lazio, traguardo mai raggiunto da nessun altro presidente uscente. Ma la vittoria di misura ha consegnato uno scenario complicato alla maggioranza, che non ha una salda maggioranza in aula consiliare con 25 voti contro 25, compreso lo stesso Zingaretti.
Centrodestra e M5s divisi al loro interno
Riconfermato alla presidenza dell'aula l'esponente del Pd Daniele Leodori, record man di preferenze con 18.000 cittadini che hanno scritto il suo nome sulla scheda. Elezione arrivata solo alla terza votazione (quando basta la maggioranza semplice), con 29 voti, ovvero quattro in più della maggioranza di Zingaretti. L'elezione dei due vicepresidenti ha mostrato invece il centrodestro e il Movimento 5 stelle tutt'altro che compatti al loro interno. Il centrodestra ha eletto infatti Giuseppe Simeoni di Forza Italia, che ha conquistato 11 preferenze contro le 9 di Adriano Palozzi, anche lui di Forza Italia. Il nome scelto dal M5s invece è stato quello di Devid Porrello, a cui sono arrivati anche alcuni voti dalla maggioranza. Rimane così a bocca asciutta Valentina Corrado, che non è stata invece eletta come segretaria d'aula, lasciandosi così sfuggire una polemica contro la capogruppo Roberta Lombardi: "Se la Lombardi si fosse impegnata per la segreteria come per la vice presidenza sarebbe andata diversamente: si conferma ancora una volta divisiva".
Tante consigliere elette ma senza poltrone
Se Leodori nel suo discorso di insediamento ha sottolineato come in aula siedano 16 consigliere, la scorsa legislatura erano dieci, e le donne "non sono mai state così numerose nella storia della Regione Lazio", bisogna anche riscontrare che solo una donna ha avuto una poltrona tra le sei disponibili tra presidenza d'aula, vicepresidenze e tre segretari. Si tratta di Michela De Biase, del Partito democratico, Gianluca Quadrana della Lista Civica e Daniele Giannini della Lega, che a parità di preferenze è stato eletto al posto di Valentina Corrado (M5s) in quanto più anziano
Regione Lazio: assessore al Lavoro è Claudio Di Berardino
Nicola Zingaretti ha chiuso oggi la composizione della giunta regionale, nominando l'ex segretario del Lazio della Cgil Claudio Di Berardino assessore al Lavoro. La poltrona era rimasta vacante perché in una prima fase riservata agli alleati di Leu. Ma vista la difficoltà della formazione di sinistra ad esprimere in modo univoco un nome, il governatore ha scelto: "Preso atto della dialettica ancora aperta credo vada fatto un passo avanti per garantire la piena operatività della giunta".