Regione Lazio: l’emergenza incendi non dà tregua. Le fiamme minacciano le frazioni di Amatrice
La situazione degli incendi boschivi nel Lazio è drammatica e a subirne i danni è un immenso patrimonio naturale. Ieri nel territorio reatino, il fuoco ha minacciato le frazioni di Aleggia e Forcelle di Amatrice, al confine con il Comune di Cittareale. Sul Monte Giano, infuocato dal 22 agosto, le fiamme hanno raggiunto la vegetazione e le sterpaglie ai margini della strada all’altezza del Santuario della Madonna delle Grotte, ad Antrodoco. La strada statale 17 per L'Aquila è stata chiusa. Sempre in provincia di Rieti, un vasto incendio sta interessando anche l’area di Poggio Bustone, dove le fiamme si sono propagate alla pineta sopra il paese. L'aumento dei roghi quest'anno è del 600% rispetto al 2016. Secondo una nota della Regione Lazio, le aree più colpite sono quelle di Roma e di Latina, con il 1.700% in più di focolai.
Emergenza incendi: le aree più colpite
Dall'inizio dell'estate i vigili del fuoco, i militari e la protezione civile sono incessantemente impegnati su diversi versanti del territorio laziale in un lavoro senza sosta e contro il tempo. In diversi casi, i roghi divampati nelle aree verdi e nei boschi hanno lambito i centri abitati: molte abitazioni sono state evacuate e si sono verificati disagi alla viabilità. Nella zona di Latina, i soccorsi sono stati chiamati a spegnere le fiamme a Terracina, Sperlonga, località Monte Leano, Campodimele, Sezze sulla Semprevisa, Norma ed altri. Nell'area metropolitana di Roma Capitale gli interventi dei vigili del fuoco ieri sono stati circa 80, gli ultimi, nel territorio di Bellegra, Olevano romano, Campagnano, Castelnuovo di Porto e Bracciano, dove i vigili del fuoco e la protezione civile stanno tentando di domare da diverse ore le fiamme che hanno bruciato ettari di una castagneta, a ridosso del monumento naturale Caldara di Manziana.
Piano Operativo anti incendi boschivi: le misure della Regione Lazio
Il Piano Operativo anti incendi boschivi incentrato sulla collaborazione con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, è sostenuto da un impegno economico da parte della Regione di 2,3mln di euro: la somma più alta mai impegnata dalla Regione Lazio per una convenzione con i VVF. Grazie all’accordo, sono state messe a disposizione 11 squadre di terra e 16 direttori di operazioni di spegnimento. A queste risorse si è aggiunta la dislocazione di 11 elicotteri che vanno ad aggiungersi ai mezzi della protezione civile. Ad oggi, gli elicotteri hanno volato per 3.331 ore rispetto alle 1.241 ore dello stesso periodo nel 2016. Per fronteggiare questa situazione di emergenza, il governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha dicharato:
"Non possiamo permettere che incuria e criminalità mettano a rischio il nostro territorio e in pericolo le nostre comunità. I numeri che riguardano gli incendi sono anomali, e rendono sempre più inquietante lo scenario criminale di questi eventi. Abbiamo messo in campo misure e risorse straordinarie. A fronte di un aumento così esponenziale degli incendi, sorprende l’esiguità degli arresti. In questo frangente serve uno sforzo straordinario dello Stato, con un rafforzamento dei presidi di controllo del territorio come indispensabili misure di prevenzione. Per questo è necessario rafforzare la presenza di controllo del territorio con tutte le forze disponibili, intensificando anche quella dell’Esercito".
