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Incendio Monte Giano, il sindaco: “Chiesto presidio per cittadini e case”

Il Monte Giano continua a bruciare, le fiamme arrivano anche a Cittareale. Il sindaco di Antrodoco, Guerrieri: “Concentrerò i miei sforzi sull’incolumità dei cittadini e delle case. Chiesto presidio della protezione civile insieme ai vigili del fuoco”. Il rogo, scoppiato il 22 agosto per la distrazione di una persona che stava preparando conserve di pomodoro, ha già distrutto completamente la pineta con la scritta Dux.
A cura di Alessia Rabbai
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Continua l'emergenza incendi nel territorio reatino. Il rogo si è esteso anche vicino Cittareale, comune colpito dal sisma, dove un incendio sta interessando il versante del Monte Prato. Le fiamme nella notte sono arrivate anche in prossimità del centro abitato. Altri roghi sono segnalati in diverse zone della provincia di Rieti, Monte Izzo, Colle Mare di Borbona, Monte Nuria a Pescorocchiano, Offeio, Sant'Elia e in Sabina. Il sindaco di Antrodoco, ha chiesto un presidio della strada statale 17 a tutela dei cittadini e delle case: due moduli della protezione civile affiancheranno le squadre dei vigili del fuoco. Le fiamme hanno colpito negli ultimi giorni 3 comuni del reatino. Il rogo più violento è divampato sul Monte Giano, lo scorso 22 agosto, per la una distrazione di una persona che stava preparando in zona la conserva di pomodoro. Nelle ultime ore le fiamme si sono propagate in due direzioni, verso Borbona e verso L'Aquila.

La preoccupazione del sindaco

"Oggi sarà un'altra giornata di passione, come quella di ieri dalla quale usciamo completamente sconfitti da condizioni del terreno e meteorologiche terribilmente sfavorevoli. Il fronte di fuoco ormai interessa 3 comuni differenti e non so più ormai quanto possa servire chiedere di raddoppiare o triplicare i mezzi e gli uomini, cosa che in ogni caso continuerò a fare" scrive sulla sua pagina Facebook Alberto Guerrieri. Dalle parole del primo cittadino di Antrodoco si percepiscono lo sconforto e la preoccupazione per i danni ricevuti e le conseguenze che ci saranno a lungo termine, provocati  dall'incendio che a partire dalla scorsa settimana, ha lambito il Monte Giano, che ha già distrutto completamente la pineta della scritta Dux.

"Per quanto mi riguarda – aggiunge Guerrieri – concentrerò i miei sforzi sull'incolumità dei cittadini e sulla salvaguardia delle loro case, quindi ho chiesto alla protezione civile di mettersi a presidio della statale 17 con i suoi 2 moduli affiancando le squadre dei vigili del fuoco. Ringrazio i volontari, i militari, i vigili del fuoco ed i semplici cittadini che ieri hanno tentato la bonifica del territorio ma chiederò di sospendere questo tipo di attività fino a quando non ci siano condizioni di sicurezza migliori. Ho infine dato disposizione ai vigili urbani e a tutte le forze dell'ordine di incrementare i controlli su tutte le strade di accesso ai boschi, è incredibile che nonostante il disastro i piromani siano ancora in azione".

La solidarietà sui social

Numerosi i commenti e le condivisioni del post pubblicato su Facebook dal sindaco di Antrodoco in cui gli utenti hanno espresso la loro vicinanza alle zone colpite dal violento incendio. "Onorato di aver partecipato all'azione, anche se era come svuotare il mare con un cucchiaino", ha scritto Fabio, "Coraggio sindaco, ci sarà giustizia anche per questo" ha sottolineato Daniela.

Monte Giano, bruciano i pini della scritta Dux

La scritta Dux, patrimonio naturale artistico e monumentale, è stata distrutta dalle fiamme nei giorni scorsi. Da allora i roghi hanno continuato a svilupparsi in questa zona incessantemente. I pini delle tre lettere che compongono la famosa scritta, sul versante ovest del Monte Giano, sono stati irrimediabilmente danneggiati. Il complesso, un omaggio del 1939 a Benito Mussolini, comprendeva una superficie di 8 ettari, circa 20mila pini disposti in modo che dall'alto si potesse leggere la parola dedicata al Duce.

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