Regionali Lazio 2018, Berlusconi attacca Pirozzi: “La sua candidatura aiuta la sinistra”
Duro affondo di Silvio Berlusconi contro Sergio Pirozzi, il sindaco di Amatrice che aveva annunciato già lo scorso novembre di volersi presentare alle imminenti elezioni regionali del Lazio con una propria lista indipendente. Ad a praticamente un mese dal voto, previsto per il 4 marzo, il Cavaliere è tornato sull'argomento.
"L'auto-candidatura di Pirozzi favorisce solo la sinistra", ha spiegato Berlusconi intervenuto in una popolare radio romano, "mentre tra Zingaretti e Lombardi non scelgo tra due mali diversi". Parole al miele, invece, per il candidato del centro-destra, Stefano Parisi, già ex-candidato a sindaco di Milano nel 2016 e poi sconfitto ai ballottaggi da Giuseppe Sala. "Si tratta di una figura autorevole, un protagonista del mondo del lavoro che è anche in grado di vincere e governare bene", ha aggiunto Berlusconi, "l'unico credibile per capacità e l'unico in grado di far funzionare la Regione. Sono certo che i cittadini del Lazio non avranno dubbi su chi scegliere".
Nei sondaggi Zingaretti avanti su Lombardi, Parisi dietro
Stando però ai sondaggi effettuati dall'Istituto Piepoli, l'ex-candidato a sindaco di Milano sarebbe solo terzo per gradimento per l'elettorato romano. In testa ci sarebbe il governatore uscente Nicola Zingaretti, tra il 38 ed il 40%, davanti a Roberta Lombardi, che invece si attesterebbe tra il 25 ed il 28%. Parisi, al momento, sarebbe invece nettamente staccato, non arrivando neppure al venti per cento, attestandosi al 18%. Il sindaco di Amatrice, con la sua lista indipendente, raccoglierebbe invece l'8% delle preferenze. E forse proprio questo dato "innervosisce" il Cavaliere, che sempre alla radio attacca: "Il signor Pirozzi ha deciso di candidarsi da solo, senza chiedere nulla a nessuno, nemmeno un appuntamento. Evidentemente aveva i suoi motivi. Non lo critico, ma credo che l'unico effetto sia quello di dare possibilità di vincere alla sinistra", ha spiegato Berlusconi.
La replica di Pirozzi: "Parole di Berlusconi sono paradossali"
Il sindaco di Amatrice però non ci sta, e replica prontamente alle accuse di Berlusconi: "Le sue parole sono paradossali. Viene imputata a me la responsabilità", ha spiegato Pirozzi, "quando il centrodestra ha scelto il suo mister a 35 giorni dalla finale del campionato. Una strategia che ricorda le ultime disastrose campagne acquisti ‘last minute' del Milan". Poi sulla questione di non aver chiesto "nulla a nessuno, nemmeno un appuntamento", Pirozzi ha chiosato: "I ‘direttori sportivi' che si sono occupati delle Regionali ricordano quelli di Milanello, che lo hanno messo di fronte al fatto compiuto".