video suggerito
video suggerito

Regionali Lazio 2018, accordo Grasso-Zingaretti: centrosinistra andrà unito

Zingaretti e Grasso trovano l’accordo: Liberi e Uguali sosterrà il candidato del Pd alle prossime elezioni regionali nel Lazio, dove il centrosinistra si presenterà unito a differenza che in Lombardia e a livello nazionale.
A cura di Valerio Renzi
132 CONDIVISIONI
Immagine

Il centrosinistra si presenterà unito nel Lazio. Liberi e Uguali, dopo il mandato ottenuto da Pietro Grasso dall'assemblea regionale dei delegati a trattare con il governatore uscente Nicola Zingaretti per porre dei paletti programmatici, appoggerà il candidato del Partito democratico. Un unicum nel panorama politico nazionale, una scelta costata lacerazioni interne a LeU (dove soprattutto la componente di Sinistra Italiana spingeva per una lista alternativa), e fortemente voluta dal gruppo dirigente nazionale della nuova alleanza di sinistra, in particolare da Mdp.

“Ho portato all’attenzione del presidente Zingaretti le richieste emerse dall’assemblea dei delegati sul profilo politico e sui punti programmatici in tema di sanità, mobilità, ambiente, gestione dei rifiuti, lavoro – ha spiegato Pietro Grasso, che questa mattina si trovava alla Garbatella per incontrare i cittadini nel mercato del quartiere – Ci sono tutte le condizioni per costruire un’alleanza di sinistra, pertanto Liberi e Uguali sosterrà la sua candidatura alle elezioni regionali”.

Zingaretti, che oggi ha presentato la lista civica che sosterrà la sua candidatura, ha reagito così all'annuncio ufficiale del Presidente del Senato: "Sono molto contento per la scelta di Liberi e Uguali. Un importante fatto politico che arricchisce il profilo del nuovo centrosinistra regionale che stiamo costruendo. L’annuncio di Pietro Grasso rafforza la credibilità di vittoria per il 4 marzo. Su temi del programma, sulla sanità, sui rifiuti, sul lavoro, sull’ambiente e la mobilità abbiamo trovato punti di incontro e condivisione importanti che saranno utili a cambiare ed essere più forti. In questi anni abbiamo ottenuto grandi risultati ora prepariamoci a 5 anni di svolta”.

Dopo il ‘no' di LeU a Giorgio Gori in Lombardia, l'appoggio a Zingaretti rappresenta una scelta in controtendenza, l'unica competizione elettorale in cui le forze di centrosinistra si presentano unite. Un ‘modello' a cui in molti guardano, dentro LeU ma anche dentro il Partito democratico, immaginando un Pd senza Matteo Renzi.

132 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views