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Referendum costituzionale 2016 Roma, M5S chiama il Consiglio ad esprimersi sul No o sul Si

Il Movimento 5 Stelle proporrà al Consiglio comunale, con una mozione già depositata e protocollata, di esprimersi sul No o sul Si alle modifiche costituzionali. La vittoria del No in Consiglio, scontata, potrebbe diventare una vetrina nazionale per lo schieramento che si oppone alla riforma costituzionale.
A cura di Enrico Tata
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La campagna elettorale sul Referendum del prossimo 4 dicembre sbarcherà presto anche in Campidoglio. Il Movimento 5 Stelle proporrà al Consiglio comunale, con una mozione già depositata e protocollata, di esprimersi sul No o sul Si alle modifiche costituzionali.  Scontata la vittoria del No, con uno schieramento trasversale in aula che va dai grillini a Forza Italia, da Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni alla Sinistra Italiana di Stefano Fassina. Dopo il "voto" dell'Aula Giulio Cesare, la sindaca Virginia Raggi si farà "promotrice della volontà espressa dal consiglio comunale e delle perplessità evidenziate inoltrando il presente atto ai presidenti di Camera e Senato e all'Anci".

Nel documento firmato dal capogruppo del Movimento, Paolo Ferrara,  viene espresso, tra l'altro, un "fortissimo allarme per la deriva autoritaria in atto". Con la ratifica, scontata, del No al Referendum gli esperti di comunicazione del Movimento, scrive il Messaggero, sono pronti a lanciare l'hashtag #RomadiceNo e a trasformare il voto del Consiglio in una vetrina nazionale per lo schieramento che si oppone alla riforma. Quel giorno potrebbero arrivare in Campidoglio tutti gli esponenti più importanti del Movimento 5 Stelle, da Alessandro Di Battista a Paola Taverna.

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