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Rapina e picchia studentessa a San Lorenzo: arrestato “Napoli”

Un ragazzo di 30 anni è stato arrestato dalla Polizia per aver rapinato e picchiato una studentessa in piazza di Porta San Lorenzo. A tradirlo è stato il suo soprannome, “Napoli” che è stato sentito dalla vittima al momento dell’aggressione. L’uomo è stato riconosciuto dai poliziotti mentre si trovava nei pressi della stazione Termini.
A cura di Alessia Rabbai
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Ha rapinato e picchiato una studentessa in piazza di Porta San Lorenzo, a Roma, ma è stato tradito dal suo soprannome. Un ragazzo, conosciuto come "Napoli" è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Viminale, martedì 10 ottobre. L'uomo ha avvicinato la giovane colpendola con la mano per strapparle la borsa. La vittima ha cercato di reagire, ma il rapinatore le ha dato uno schiaffo sul volto così forte da farla cadere a terra. Il malvivente è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di rapina e condotto presso il carcere di Regina Coeli.

Picchia e rapina una ragazza: sulle tracce di "Napoli"

Agli agenti che l'hanno soccorsa, la ragazza ha detto di aver sentito durante l'aggressione che alcune persone senza fissa dimora hanno chiamato l'uomo "Napoli". Nel corso delle indagini, i poliziotti hanno scoperto che il soprannome apparteneva ad un ragazzo di 30 anni, cittadino magrebino.

Rapinatore trovato a Termini

La studentessa, dopo aver guardato lo schedario fotografico, ha riconosciuto facilmente il suo aggressore. Gli investigatori hanno svolto un servizio di appostamento nei pressi della Stazione Termini, dove hanno notato un uomo che corrispondeva alla descrizione della persona che stavano cercando. I poliziotti hanno chiamato il suo nome e il 30enne si è voltato verso di loro.

I precedenti penali

Secondo gli accertamenti fatti presso il commissariato, il 30enne, è risultato in possesso di numerosi precedenti penali. Tra le altre cose, hanno scoperto che 25 volte aveva disatteso la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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