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Ragno Violino, l’esperto: “In molti al pronto soccorso senza motivo, ecco come difendersi”

A Roma molte persone si stanno recando al pronto soccorso per dei morsi sospetti dovuti al ragno violino. Il dottor Maurizio Paolo Soave, del Centro antiveleni del Policlinico Gemelli, spiega che non c’è alcun rischio per la salute umana e racconta a Fanpage.it come difendersi da questo aracneide.
A cura di Redazione Roma
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Psicosi ragno violino, a Roma ormai da giorni è scoppiata una vera (e ingiustificata) paura di essere morsi da questo ospite indesiderato delle nostre case. "Una psicosi del tutto immotivata" spiegano gli esperti del Centro antiveleni del Policlinico Gemelli a Fanpage.it. Ma andiamo per ordine.

Nella Capitale, in particolare nel quadrante Sud, è esploso l'allarme legato alla diffusione del Loxosceles rufescens, meglio conosciuto come ragno violino: la sua origine è mediterranea, è presente lungo tutta la penisola italiana ed è presente anche negli Stati Uniti. Ma quanto è pericoloso? Un suo morso può essere letale? Insomma, bisogna avere paura del ragno violino? Maurizio Paolo Soave, del Centro antiveleni del Policlinico Gemelli, risponde a queste domande. L'esperto sgombra il campo da ogni dubbio: "La paura è del tutto immotivata" e racconta quello che sta accadendo nelle ultime ore nei pronto soccorso di Roma.

"In tanti vengono in ospedale con una semplice puntura, convinti di essere stati morsi dal temuto ragno violino – spiega – Non c'è nessuna infestazione, questo ragno non è pericoloso e non attacca se non è stuzzicato dall'uomo. Sono anni, inoltre, che si trova nel nostro territorio, non riusciamo a capire da dove sia partita questa psicosi generale". "Si tratta di un ragno che è presente da sempre nel nostro Paese, non è cambiato nulla di recente, non c'è una infestazione – precisa Soave – Per essere colpiti il ragno deve trovarsi un una situazione di pericolo che lo costringe a mordere l'uomo, ma non è il ragno violino non è aggressivo".

L'esperto continua: "Il suo veleno provoca una lesione – un danno locale – caratterizzato da edema, da bruciore e da rigonfiamento della parte colpita, si tratta di una sintomatologia del tutto simile a quella della puntura dell'ape o di una vespa. Potrebbe evolvere, ma se evolve lo fa molto raramente e in soggetti debilitati ma si tratta di eventi molto rari. Oggi è una vera e propria fobia, tanto che al pronto soccorso arrivano tante persone con sospetti morsi di ragno violino: sentono un "pizzico", pensano di essere stati morsi chiedendo anche un antidoto: l'antidoto, però, non esiste. Inoltre, è bene ribadirlo ancora una volta, il ragno violino non è mortale" conclude.

In Italia casi di morsi si contano sulla dita di una mano. Uno degli ultimi riguarda un uomo che in Sardegna è stato colpito da un ragno violino. Il  protagonista di questa disavventura ha raccontato di aver pensato alla "puntura di una zanzara". L'uomo, di Olbia, è andato in ospedale e – dopo la terapia antibiotica somministrata al Giovanni Paolo II,  sta meglio e ha ripreso la sua normale vita.

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