Raggi all’Arena di Giletti si dà 7 e 1/2. “Spelacchio? 10% in più di turisti a piazza Venezia”
Dopo gli attacchi del segretario del Pd Matteo Renzi e del capo del Governo Paolo Gentiloni, la sindaca di Roma Virginia Raggi risponde dal salotto di Massimo Giletti su La 7, nel corso della puntata di ieri Non è l'Arena. "A me viene un po' da ridere – ha detto Raggi rispondendo agli attacchi – Perché tutti questi competenti, che danno a noi degli incompetenti, chiudono gli ospedali e aumentano le imposte, mentre noi che siamo incompetenti apriamo asili nido e chiudiamo i bilanci nei termini".
Poi la sindaca del Movimento 5 stelle ha rivendicato gli ultimi risultati della sua amministrazione, a cominciare dai trasporti: "Venerdì in giunta abbiamo votato una delibera per acquistare da qui a tre anni 600 nuovi autobus. Gli autobus che uscivano erano mille al giorno quando sarebbero dovuti essere duemila, li abbiamo portati a 1200, è ancora poco ma ci stiamo arrivando". Un bilancio positivo quello tracciato dalla sindaca che non esita ad auto assegnarsi un voto ben oltre la sufficienza per giudicare il suo operato: "Io come voto mi sono data un 7 e mezzo perché troviamo cadaveri dietro ogni porta che apriamo. Serve una nuova programmazione dei fondi con strutture e municipi, bisogna iniziare a fare le gare pubbliche".
Non è mancato lo spazio per parlare del tema rifiuti – da settimane al centro della polemica politica – su cui Raggi ha chiesto ancora un po' di pazienza ai cittadini, e chiarito come non ci sia nessun problema di emergenza ma solo di programmazione dopo la chiusura della discarica di Malagrotta, derubricando gli attacchi sul tema a "campagna elettorale. "Entro il 2018 la raccolta differenziata raggiungerà un milione di persone. – ha spiegato la sindaca – Quando la Regione Emilia ha autorizzato il trasferimento dei rifiuti, i prezzi oscillavano tra i 200 e i 180 a tonnellata, quindi Ama ha scelto una Regione diversa, l'Abruzzo, dove il costo è inferiore".
Non poteva poi mancare poi una domanda su Spelacchio, presentato dalla sindaca com un paradossale successo : "Lo abbiamo pagato 48mila euro tra taglio, trasporto eccezionale, montaggio, smontaggio In fin dei conti è diventato l'albero più amato, tanto che c'è stato un aumento del numero dei turisti in piazza Venezia" stimato nel 10%. E sul processo riguardo alla promozione del fratello dell'ex braccio destro Raffaele Marra che vede la sindaca indagata per falso, ha ribadito come la scelta del giudizio immediato sia stata dettata solo dalla strategia difensiva consigliata dai suoi legali. L'udienza si terrà il prossimo 21 giugno.