Roma, presunta violenza su una 16enne. Ma non ci sono riscontri, rilasciati i due sospetti
Violentata da due giovani di 21 anni in una baracca di villa Ada a Roma. "Ero scesa al parco, stavo aspettando due mie amiche", racconta la ragazza di 16 anni. "Mi hanno violentata in quelle baracche, lì dentro, sono stati due nordafricani", dice prima di svenire tra le braccia di un poliziotto. La ragazzina sarebbe stata stuprata prima delle 20 di ieri sera in un capanno abitato da senzatetto nella zona più degradata della villa romana. I due ragazzi, secondo il racconto della vittima, l'avrebbero spogliata, immobilizzata e violentata su alcuni materassi poggiati a terra. Alle 20 e 35 la ragazzina è riuscita a scappare e ad avvertire un poliziotto subito fuori la villa. Quando hanno fatto irruzione nella baracca, gli agenti hanno trovato i due presunti aggressori ancora sdraiati a terra mentre fumavano. I ragazzi, egiziani, sono stati fermati e accompagnati al commissariato Viminale. Secondo gli investigatori sono già responsabili di un'aggressione a una ragazza alla stazione Termini. Hanno passato la notte al commissariato in stato di fermo, per poi essere rilasciati in mancanza di riscontri.
La ragazza ha raccontato di stare aspettando un'amica seduta su una panchina nei pressi del chiosco bar "Panamino", vicino a un'area giochi della villa, un punto di ritrovo abituale e frequentato da moltissimi giovani della zona. La 16enne è stata trasportata al Policlinico Umberto I dove è stata visitata. I genitori, avvertiti dalle forze dell'ordine, si sono precipitati in ospedale dalla figlia.
La ragazza era scappata da Firenze. I medici non confermano la violenza
Stando a quanto comunica la polizia, la ragazza era scappata di casa a Firenze. La nonna ne aveva denunciato la scomparsa in serata alle forze dell'ordine. Secondo le prime informazioni, inoltre, i medici non avrebbero riscontrato segni di violenza sul corpo della giovane nel corso dell'esame ginecologico effettuato al Policlinico. I due sospettati sono stati rilasciati in mattinata dalla polizia. Secondo loro il rapporto sessuale con la ragazza "è stato consensuale".