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Radio Globo difende il conduttore per la frase sui gay che si baciano: “Libertà di opinione”

Radio Globo difende, con un comunicato ufficiale, il conduttore Roberto Marchetti, che qualche giorno fa aveva detto, in diretta: “Io personalmente, nel momento in cui vedo due uomini che si baciano, probabilmente perché mi immedesimo nella scena che vedo, provo un senso di ribrezzo”. Secondo l’emittente le parole dello speaker rientrano nell’ambito delle “sensibilità personali”. L’emittente sottolinea anche alcuni commenti arrivati alla radio dopo le parole di Marchetti, come questo: “Ve facciamo Charlie Hebdo 2.0 merde”.
A cura di Enrico Tata
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Foto Facebook - Radio Globo
Foto Facebook – Radio Globo

“Io personalmente, nel momento in cui vedo due uomini che si baciano, probabilmente perché mi immedesimo nella scena che vedo, provo un senso di ribrezzo”. Queste parole, pronunciate dal conduttore Roberto Marchetti all'interno del programma The Morning Show in onda su Radio Globo, hanno sollevato un polverone, con migliaia di commenti pubblicati sulla pagina Facebook della storica emittente romana e su quella dello speaker. Con un comunicato ufficiale la radio ha difeso Marchetti: Radio Globo "non fa distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Radio Globo garantisce a chiunque, sia ai suoi conduttori che ai suoi ascoltatori, in particolar modo all'interno del programma The Morning Show, il cui claim è “Senza Censura”, proprio a caratterizzare il taglio irriverente e “politically scorrect” del programma stesso, la libera espressione delle opinioni e sensibilità personali, anche se la Radio non le condividesse".

Secondo la radio le esternazioni di Marchetti rientrano "proprio nell'ambito delle sensibilità personali". L'emittente ha dato a tutti "la possibilità di esprimersi in diretta. Radio Globo non intende privare nessuno della possibilità di esprimere le proprie opinioni e sensazioni personali e i suoi microfoni restano a disposizione di chiunque voglia manifestare il proprio dissenso, nel rispetto di un confronto dai toni all'altezza di una società civile.Tuttavia, la Radio si trova a registrare con preoccupazione gli allarmanti messaggi pervenuti tramite ogni social network a disposizione (Facebook, Twitter, Instagram).Nel nome di un sedicente amore e della cosiddetta non violenza, centinaia di persone hanno riversato il proprio odio sull'Emittente, con la stessa violenza che affermano di condannare – e che ha tutti i connotati della minaccia.Emblematico, e ci teniamo a sottolinearlo, è il comportamento di un utente che l'Emittente ha provveduto a identificare, e che ha testualmente scritto nei messaggi privati della pagina Facebook ufficiale di Radio Globo quanto segue: “Ve facciamo Charlie Hebdo 2.0 merde”.Una tale violenza verbale e intimidatoria dovrebbe invitare tutte le parti a una riflessione.Radio Globo continuerà a dare la possibilità a tutti di esprimere le opinioni e sensazioni personali, cosa ben diversa dall'esprimere violenza verbale esacerbata in minacce e toni fortemente intimidatori".

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