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Donna alla guida di un suv travolge 4 ciclisti e ne uccide uno

Dramma sull’Aurelia. L’impatto è avvenuto all’altezza di Castel di Guido. Tre dei quattro ciclisti feriti sono in gravi condizioni, uno è deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale. Si è consegnata l’automobilista alla guida del suv: era scappata dopo l’incidente.
A cura di Angela Marino
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Grave incidente sull'Aurelia. Quattro ciclisti sono stati investiti in direzione Roma all'altezza di Castel di Guido. Secondo quanto riferito dai testimoni presenti sul posto, i quattro sarebbero stati travolti da una macchina bianca di grossa cilindrata, il cui conducente non si è fermato a prestare soccorso. L'auto pirata, ricercata per tutta la mattina è stata poi individuata, dato che la conducente si è costituita alle forze dell'ordine. Si tratta di una 52enne che si è prestata alla compagnia dei carabinieri di Monte Spaccato alla guida della Dacia bianca con cui ha travolto i ciclisti. Ora sarà sottoposta ai test di alcol e droga e verranno visionari i tabulati telefonici per verificare se al momento dell'incidente fosse al cellulare.

Quattro ciclisti feriti sull'Aurelia: uno è deceduto

Uno dei quattro ciclisti è stato o sbalzato in aria dalla violenza dell'impatto ed è volato in un dirupo. Sul posto il 118 con l'eliambulanza, la polizia stradale, i vigili del fuoco e la polizia municipale che ha provveduto ad effettuare i necessari rilievi. Il tratto di strada interessato dall'incidente, è attualmente chiuso. Tre dei ciclisti sono arrivati in gravissime condizioni in ospedale. Uno di essi, un 76enne è arrivato già senza vita all'Aurelio Hospital, dove era arrivato in elicottero. Altri due ciclisti, 71 e 68 anni, si trovano in codice rosso al San Camillo.

Donna potrebbe essere accusata di omicidio stradale

La conducente che si è consegnata alle forze dell'ordine, rischia ora di essere incriminata per il reato di omicidio stradale, la legge, approvata di recente, è entrata in vigore due giorni fa. In caso fosse condannata la donna rischia una penna non inferiore a cinque anni, dato che è fuggita dopo l'incidente non fermandosi a prestare soccorso.

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