“Quattro amici al bar”, la chat Whatsapp di Raggi con i fedelissimi Marra, Frongia e Romeo
Dal carcere dove è detenuto con l'accusa di corruzione, Raffaele Marra ha chiesto che sia tolto il segreto dalla chat Whatsapp in cui dialogavano la sindaca Virginia Raggi, il suo vice Daniele Frongia e il capo segreteria Salvatore Romeo. "Quattro amici al bar" il nome della chat, che conterrebbe i segreti del così detto ‘Raggio Magico', dissoltosi dopo l'arresto di Marra di fronte all'aut aut dei vertici e della base del Movimento 5 stelle, con la rimozione di Frongia da vicesindaco e di Romeo da responsabile della segreteria politica.
Per Marra dentro quelle conversazioni ci sarebbe la prova del suo scarso interesse per le vicende romane e l'evidenza della sua volontà di allontanarsi dalla capitale per andare all'estero. Se l'istanza sarà accolta le ripercussioni sul già fragile governo pentastellato di Roma potrebbero però andare molto al di là della singola posizione di Marra, rendendo di pubblico dominio gli scontri interni al M5s (sempre negati) e i commenti e le scelte prese dalla sindaca e i suoi fedelissimi nei momenti più delicati.
Marra ha presentato istanza di scarcerazione
Oggi il tribunale del Riesame presieduto da Filippo Steidl, si è riservato di decidere sulla richiesta avanzata dall'ex dirigente del comune di Roma Raffaele Marra degli arresti domiciliari. Richiesta a cui si è opposto il pm Barbara Zuin. Il noto costruttore Sergio Scarpellini, accusato con Marra di corruzione, è stato già scarcerato, vista anche la sua età e condizione di salute. Secondo la difesa il denaro versato da Scarpellini a Marra rappresentava solo un prestito fatto da un amico.