Pugni e spintoni per una fetta di torta: la festa di compleanno finisce in rissa

Pugni, spintoni, calci. Tutto per una fetta di torta caduta per terra. Una normale festa di compleanno in un locale della Garbatella si è trasformata in una rissa violenta. È mezzanotte di sabato scorso quando un ragazzo spegne le candeline della torta di compleanno insieme ai suoi amici in un pub di via Ostiense. Baci, abbracci, lo scambio di regali, il brindisi con lo spumante. Tutto tranquillo, fino a quando una fetta del dolce è caduta a terra nella confusione. Colpevole è un ragazzo seduto al tavolo accanto che si è alzato ed è andato a urtare per sbaglio con la spalla un invitato della festa. Ne nasce una discussione, qualche manata, ma poi tutti e due si rimettono a sedere.

Alle cinque del mattino i due gruppi si ritrovano in via Libetta, forse per caso o forse no. Fatto sta che una trentina di ragazzi comincia a picchiarsi per quella fetta di dolce: volano calci, spintoni e pugni. Qualcuno addirittura colpisce un giovane con un cric preso dal portabagagli dell’automobile. Il malcapitato si rompe una tibia e resta a terra ferito. Quando arrivano i carabinieri, avvertiti da qualcuno, trovano nove persone: otto vengono arrestati e il ragazzo ferito accompagnato in ospedale. Gli otto sono tutti figli della Roma bene, “Pariolini” si direbbe. Hanno passato la domenica in carcere il figlio di un avvocato, di un dipendente del consiglio di Stato, di un impiegato del ministero dell’Agricoltura, di un primario del Sant’Andrea, di un commercialista, di un imprenditore. Lunedì sono tornati a casa perché il loro arresto non è avvenuto in flagranza di reato.