Provocò l’incidente che uccise la compagna incinta: Alessio Consalvi condannato per maltrattamenti
Ubriaco e drogato alla guida, provocò il tragico incidente lungo viale Kennedy in cui morì Valentina Picca, la sua compagna incinta e rimasero ferite le loro due figlie. Il Tribunale di Latina ieri ha condannato Alessio Consalvi, trentunenne di Cisterna di Latina, a tre anni di carcere per maltrattamenti nei confronti della nuova fidanzata. Il processo si è svolto con il giudizio abbreviato, come richiesto dalla difesa, che prevede lo sconto di un terzo della pena. Secondo quanto emerso in sede processuale, Consalvi, che si trovava ai domiciliari per l'omicidio stradale della ex, a ottobre scorso è evaso dall'abitazione per aggredire la nuova fidanzata mentre era ricoverata in ospedale dopo il parto.
Nuova condanna per Alessio Consalvi
La nuova condanna per Alessio Consalvi è arrivata a seguito dei continui maltrattamenti nei confronti della fidanzata, che ha aggredito sia durante la gravidanza che dopo, mandandole messaggi minacciosi sullo smartphone. Consalvi si trova già ristretto al regime dei domiciliari per l'omicidio stradale della compagna. Nei suoi confronti la sentenza di primo grado è stata di 6 anni e 4 mesi di reclusione, successiavmente ridotta a 5 in appello e ora si attende che si esprima la Cassazione.
L'incidente stradale a Cisterna di Latina
Era la sera di domenica 21 gennaio 2018 quando la Nissan Micra di colore nero stava viaggiando lungo viale Kennedy, nella zona Le Castella a Cisterna di Latina. Alla guida c'era Alessio Consalvi, accanto a lui sedeva la compagna Valentina, ventisette anni, in dolce attesa da sedici settimane, mentre sui sedili posteriori, le loro due figlie di tre e cinque anni. L'auto è uscita fuori strada, è finita contro un palo, si è ribaltata e ha preso fuoco. Padre e figlie sono stati ricoverati in gravi condizioni mentre la donna ha perso il bambino subito dopo l'impatto ed è stata portata Santa Maria Goretti di Latina dove ha subito un delicato intervento chirurgico durato tutta la notte ed è poi deceduta.