Protesta dei dipendenti comunali in Campidoglio, nei nidi servizio regolare
Contro il contratto decentrato azione di protesta questa mattina in Campidoglio da parte di un centinaio di dipendenti pubblici, tra loro amministrativi, maestre degli asili nido e vigili urbani, che hanno occupato l'aula Giulio Cesare dove si riunisce l'Assemblea Capitolina. Il blitz è nato da un'assemblea indetta dal sindacato di base Usb contro il salario accessorio e la riorganizzazione dei servizi per l'infanzia, dopo che il Campidoglio aveva negato all'ultimo momento l'autorizzazione a svolgere l'incontro nella Sala della Protomoteca, precedentemente autorizzata.
"Siamo vicini alle lavoratrici e ai lavoratori di Roma Capitale che hanno occupato l'Aula Giulio Cesare per ribadire la loro contrarietà all'applicazione del contratto decentrato – hanno dichiarato in una nota congiunta Gemma Azuni e Annamaria Cesaretti, consigliere comunali di Sel – Sollecitiamo che al più presto avvenga l'incontro richiesto dai dipendenti con il vice sindaco. Auspichiamo il ripristino di corrette relazioni sindacali, affinché si tutelino i diritti dei lavoratori e la qualità dei servizi pubblici".
L'assessorato alla Scuola di Roma Capitale, con un comunicato, rende noti gli effetti sul servizio dell'assemblea convocata negli asili nido proprio dall'Usb: "Non si sono registrate particolari criticità in merito all'erogazione dei servizi scolastici da parte delle strutture educative di Roma Capitale. Il servizio si è svolto regolarmente nella totalità delle scuole dell'infanzia e nel 95% degli asili nido comunali. Nel dettaglio, 5 nidi su 207 strutture su tutto il territorio non hanno accolto i bambini, mentre 6 li hanno accolti in proporzione agli educatori presenti".