Protesta contro i rom accolti a Torre Maura, Gasparutto (Pd): “Manca dialogo con cittadini”
Una delegazione di cinque persone sta incontrando l'amministrazione Cinque Stelle del Municipio VI con a capo il minisindaco Roberto Romanella, a seguito della protesta insorta oggi a Torre Maura, periferia del quadrante est di Roma, dove i residenti sono scesi in strada contro l'accoglienza di famiglie di etnia rom che sono state spostate dalla struttura di via Toraldo a Torre Angela all’ex Clinica di via Codirissoni. Tra questi, il comitato di quartiere di Torre Maura, il comitato delle case popolari e il consigliere Pd Ginfranco Gasparutto. "Vogliamo capire cosa sia accaduto, stiamo andando a chiedere di persona all'amministrazione municipale se fosse a conoscenza di questo provvedimento – ha detto il consigliere Pd, contattato da Fanpage.it – ad oggi assessori e consiglieri mi hanno detto che non ne sapevano nulla, forse è una decisione presa direttamente dal Campidoglio". E ha aggiunto: "Si poteva fare un lavoro diverso, ci si poteva mettere ad un tavolo e parlarne. Non esiste più un confronto con i comitati e con il territorio". Dialogo mancato che nel tempo i residenti hanno iniziato a percepire: "Da tre anni manca la politica: sembra essere svanito il sogno che i cittadini avevano visto in questa nuova amministrazione" ha detto Gasparutto.
Protesta dei residenti contro le famiglie rom accolte a Torre Maura
La situazione in serata a Torre Maura sembra essersi calmata dopo le proteste di oggi pomeriggio, ma in strada ci sono ancora una settantina di persone che resteranno lì a presidiare il centro probabilmente tutta la notte, dandosi il cambio con gli altri residenti del quartiere. "Le proteste di oggi sono state abbastanza contenute, nonostante si preannunciasse il peggio – ha raccontato Gasparutto – Sono scioccato da come la rabbia dei cittadini in alcune occasioni possa sfociare in questo modo" E ha aggiunto: "Conosco il quadrante coinvolto, dove io stesso ho prestato servizio ai rifugiati. I cittadini sono da mesi senza riscaldamento, privati recentemente di un autobus tagliando fuori dal servizio una parte del quartiere, le case crollano a pezzi, manca la manutenzione delle strade". Ma la presenza di attivisti di estrema destra come Forza Nuova e Casa Pound, sottolinea il consigliere Pd – hanno esasperato la rabbia dei residenti e portato un'inasprimento della tensione. "Sul posto oggi la differenza l'hanno fatta le forze dell'ordine, che hanno svolto un ottimo lavoro".