Prostituta morta a Latina, l’autopsia: vittima di un pestaggio, si indaga per omicidio
L'autopsia eseguita sul cadavere di Gloria Pompili, la 23enne morta nella notte tra mercoledì e giovedì sulla strada dei Monti Lepini nel comune di Prossedi, in provincia di Latina, ha confermato le prime ricostruzioni fatte dai carabinieri che indagano sul caso. La ragazza, che esercitava la professione di prostituta, sarebbe stata violentemente picchiata da qualcuno, forse da un cliente, e sarebbe poi morta proprio a causa delle lesioni riportate. Secondo quanto emerso dall'esame autoptico, disposto dal sostituto procuratore Luigia Spinelli, chi ha picchiato Gloria le ha causato un forte trauma addominale con emorragia, un trauma toracico e anche cranico. L'aggressore ha colpito Gloria con calci e pugni, rompendole una costola e perforandole polmoni, fegato e milza.
La procura indaga per omicidio
Una violenza inaudita, che era stata denunciata dalla stessa 23enne. La ragazza, che a settembre avrebbe compiuto 24 anni, ha fatto in tempo a raccontare ai propri familiari di essere stata picchiata da un cliente, prima di morire per le lesioni subite. In auto con lei si trovavano una sua stretta parente e il suo convivente egiziano, insieme a due bambini. I parenti della ragazza tutti i giorni l'accompagnavano sulla Nettunense, tra Anzio e Aprilia, dove la giovane si prostituiva. Nella notte tra mercoledì e giovedì, dopo essersi accorti delle condizioni della ragazza, i parenti della giovane hanno accostato sulla strada dei Monti Lepini. La ragazza si è accasciata per terra senza riuscire a respirare ed è morta. Ai soccorritori, chiamati dai familiari, non è rimasto che constatarne il decesso.
Adesso la procura della Repubblica di latina ha aperto un fascicolo per omicidio a carico di ignoti. Si indaga per cercare di ricostruire le ultime ore di vita di Gloria, alla ricerca dell'omicida: un cliente o un eventuale protettore.