Prof arrestato per molestie, la Procura dà il via libera per gli arresti domiciliari
La Procura di Roma ha dato il via libera alla concessione degli arresti domiciliari per Massimo De Angelis, il docente dell'Istituto Massimiliano Massimo di Roma arrestato con l'accusa di atti sessuali con un'alunna minorenne. La richiesta era stata presentata dai suoi difensori dopo l'interrogatorio di garanzia.
L'uomo ha ammesso tutte le sue responsabilità proprio in occasione dell'interrogatorio di garanzia, spiegando tuttavia che i rapporti fossero consenzienti, e che si fosse "innamorato" della propria studentessa, spiegando anche che si trattava della prima volta che intratteneva un rapporto con una sua alunna. Anche per questo De Angelis aveva chiesto di poter andare agli arresti domiciliari: la stessa compagna dell'uomo avrebbe detto di essere pronta ad accoglierlo, preoccupata per le sue condizioni psicofisiche (l'uomo infatti avrebbe tentato il suicidio poco prima dell'arresto) e di possibili ritorsioni che potrebbe subire in carcere da parte degli altri detenuti.
Adesso la decisione finale spetta al gip Annalisa Marzano, che dovrà decidere se concedere o meno gli arresti domiciliari all'uomo, che nel frattempo si trova detenuto nel carcere di Regina Coeli. Il docente si trova agli arresti dallo scorso 16 gennaio: le indagini erano iniziate poco prima di Natale, quando i genitori della ragazza coinvolta avevano trovato messaggi con audio, foto e testi espliciti da parte del professore della figlia, sporgendo denuncia. La studentessa dell'istituto, di quindici anni, è stata ascoltata dagli inquirenti, confermando di aver avuto rapporti sessuali con il suo docente, ma confermando la versione dell'uomo parlando di avere con lui una "relazione sentimentale".