Primavalle, sgominata la banda del ‘Cipolla’: una piazza di spaccio tra le case popolari
Avevano trasformato il Lotto 29 di Primavalle, storico quartiere popolare alla periferia nord di Roma, in una vera e propria piazza di spaccio. A capo della banda c'era un noto criminale del quartiere, già detenuto in carcere, soprannominato il ‘Cipolla'. A finire in manette, al termine di una lunga e articolata indagine, altre quattro persone con l'accusa di "traffico illecito di sostanze stupefacenti".
Il capo della banda era finito in carcere lo scorso 18 giugno, con la stessa accusa. Secondo la Direzione Distrettiale Antimafia di Roma l'uomo era in ottimi rapporti con la criminalità organizzata, in particolare con la ‘ndrangheta che opera nel vicino quartiere di Montespaccato. A rifornirsi di cocaina non solo semplici consumatori, ma moltissimi pusher di diverso calibro.
Dopo l'arresto del Cipolla gli inquirenti hanno compreso come l'attività criminale dell'uomo fosse più estesa e radicata di quanto pensassero: all'interno del Lotto 29 aveva creato una vera e propria piazza di spaccio, a cui "lavoravano" anche tre dei figli dei suoi figli. A controllare il via vai di clienti e pronte a dare l'allarme in caso di arrivo delle forze dell'ordine. A controllare le mosse delle forze dell'ordine anche telecamere di videosorveglianza impiantate dalla banda.