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Primavalle, fanno esplodere ordigno in chiesa: a tradirli le foto sul telefonino

Sono stati individuati i responsabili dell’esplosione di un ordigno artigianale fuori una parrocchia a Primavalle. Si tratta di sei giovani tra i 17 e i 18 anni: a tradirli le foto della “bomba” appena confezionata sul telefonino. La bravata poteva finire in tragedia, per gli artificieri l’esplosione era potenzialmente mortale.
A cura di Valerio Renzi
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La sera del 30 dicembre, attorno alle 19,15 un potentissimo ordigno rudimentale è esploso all'esterno della parrocchia di San Lino Papa, in via Cardinale Garampi, zona Primavalle periferia nord della Capitale. La deflagrazione ha divelto la cancellata e mandato in frantumi i vetri: secondo gli artificieri la bomba artigianale era potenzialmente mortale. Così quella che doveva essere una bravata poteva trasformarsi in tragedia. Dentro la chiesa era in corso una funzione religiosa, momenti di panico e paura tra i fedeli.

La polizia ha fermato i responsabili dell'esplosione: si tratta di sei giovanissimi, quattro diciassettenni e due diciottenni, denunciato per uso e detenzione di sostanze esplodenti e danneggiamento aggravato: una finestra della parrocchia di San Lino Papa, in via Cardinale Garampi, nella periferia romana di Primavalle, è andata completamente distrutta con l'inferriata esterna divelta. Sul cellulare di uno dei giovani è stata trovata la foto della "bomba" appena preparata, di fronte all'evidenza i sei (che erano stati ritratti dalle telecamere di sorveglianza) non hanno potuto far altro che ammettere le loro responsabilità

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