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Primarie del Pd alla Regione Lazio: vince lo ‘zingarettiano’ Astorre. Hanno votato in 60.000

Con il 70% dei consensi il senatore Bruno Astorre ha vinto le primarie del Pd nel Lazio diventato il nuovo presidente del partito. Sostenuto da Nicola Zingaretti, Astorre è di Frascati, ha cominciato la sua carriera politica con la Dc per poi approdare alla Margherita e al Pd Alla Regione Lazio è stato consigliere e assessore.
A cura di Valerio Renzi
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Con oltre il 70% dei consensi ottenuti alle primarie, il nuovo segretario del Partito democratico nella Regione Lazio è Bruno Astorre, che ha battuto con un ampio margine i due sfidanti Claudio Mancini, di area renziana, e Andrea Alemanni. In tutto hanno votato 60.000 persone, elemento quello della partecipazione sottolineato tutti i candidati come un grande successo. Sostenuto da Nicola Zingaretti la sua vittoria è una conferma anche del consenso interno al partito dell'attuale governatore del Lazio e candidato alla segretaria nazionale.

"Ho ricevuto le telefonate di Andrea Alemanni e Claudio Mancini che ringrazio perché mettersi in gioco non é mai facile", ha scritto su Facebook ieri sera Astorre quando i dati sono diventati chiari. "Grazie – aggiunge – ai candidati, ai rappresentanti, a tutti coloro che mi hanno sostenuto e ai 2000 volontari che hanno reso possibile una giornata straordinaria di democrazia con circa 60 mila votanti. Da domani al lavoro con unità, umiltà e umanità". Di Frascati, Astorre viene dalla Margherita. Già consigliere e assessore alla Regione Lazio nella giunta Marrazzo, attualmente è senatore. "20mila volte grazie. Abbiamo perso ma con un voto straordinario. W il Pd. #lalineacheunisce". Così, sempre su Facebook, Claudio Mancini ha commentato la sconfitta.

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