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Preso in Spagna il boss della Nuova Banda della Magliana: era latitante da 15 anni

Arrestato in Spagna Fausto Pellegrinetti. Il boss della ‘Nuova Banda della Magliana’, 72 anni, era ricercato da 15 anni.
A cura di Valerio Renzi
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La cattura di Fausto Pellegrinetti
La cattura di Fausto Pellegrinetti

Fausto Pellegrinetti è stato arrestato in Spagna. Era considerato il boss della Nuova Banda della Magliana, uno degli ultimi esponenti della vecchia mala romana ancora in libertà e in attività. Pellegrinetti è stato fermato dagli agenti della Squadra Mobile di Roma, coadiuvata dalle forze di polizia spagnole, al termine di un'inchiesta lunga due anni coordinata dal DDA di Roma, a cui hanno partecipato anche gli uomini la Direzione Centrale Polizia Criminale -SCIP- e la Direzione Centrale Servizi Antidroga, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma.

Pellegrini – 72 anni – era latitante da ben 15 anni e aveva assunto vari nomi come Enrico Longo, Franco Pennello, Giulio Dedonese, per sfuggire alla cattura. Era ricercato per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio e al traffico di stupefacenti, per cui era era stato condannato in via definitiva a 13 anni di reclusione.

L'inchiesta risale al 1999, quando il magistrato Otello Lupacchini, sgominò un'organizzazione denominata la ‘Nuova Banda della Magliana' perché governata da vecchi esponenti del circuito criminale afferente alla storica Banda che impose la sua egemonia tra gli anni '70 e gli anni '80 a Roma. Secondo gli inquirenti l'organizzazione era in grado di importare tonnellate di cocaina sul mercato romano e di riciclare cifre pari a 55 milioni di dollari americani. Al momento dell'arresto nel '99 Pellegrinetti si trovava sempre in Spagna, nella zona di Malaga, dove viveva in clandestinità gestendo i suoi affari.

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