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Prati, blitz nei ristoranti: cucine sporche e sequestrati 100 chil di carne mal conservata

Blitz dei vigili e degli ispettori della Asl in alcuni locali nel quartiere Prati. Sanzioni per due commercianti e chiusura di un ristorante per le scarse condizioni igienico sanitarie e le modalità di conservazione del cibo, in particolare della carne.
A cura di Valerio Renzi
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Ieri pomeriggio la Polizia Locale e gli ispettori delle Asl, hanno effettuato dei blitz congiunti in alcuni locali di Prati, più precisamente in via Marcantonio Bragadin, nei pressi della metro Cipro, zona frequentata ogni giorno da migliaia di turisti per la vicinanza con il Vaticano. Mentre i vigili passavano al setaccio autorizzazioni, documentazione e pagamento delle tasse, gli ispettori dell'Asl ispezionavano le cucine per controllare la situazione igienico sanitaria degli ambienti e la corretta conservazione di cibi e bevande, oltre che la loro tracciabilità.

Sanzioni molto pesante per tre attività commerciali. Comminate multe per una bilancia priva di certificazioni e sanzioni per occupazione abusiva di suolo pubblico, per lo stato igienico sanitario dei locali e la mal conservazione degli alimenti, a un ristoratore di nazionalità cinese. Nei guai anche altri due titolari di locali: in un caso si è arrivata alla chiusura dell'attività "presentava pessime condizioni dei locali, scarsa pulizia, carenze strutturali, e nei frigoriferi aveva cibo privo della tracciabilità, oltretutto mal conservato, stipato in contenitori inadatti e mescolato con altri cibi. Gli ispettori hanno disposto anche l'immediata distruzione di circa 100 Kg di carne".

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