Focolaio Manziana: “Avvisati tutti i soci”. I Comuni vietano attività all’aperto
Sono 21 i nuovi casi positivi al coronavirus nella Asl Roma4, come riporta il bollettino dirmato dalla Regione Lazio oggi, venerdì 20 marzo. Alcuni Comuni a Nord di Roma come Civitavecchia, Ladispoli, Bracciano, Manziana, e Trevignano (ad oggi senza contagi) con un'ordinanza nelle scorse ore hanno vietato fino al 3 aprile le attività all'aperto "perché c'è ancora troppa gente a spasso senza motivo che non rispetta le regole, mentre bisogna limitare gli spostamenti ai soli necessari e restare a casa" spiegano i sindaci. Nei giorni scorsi la Asl Roma4 ha chiesto ai frequentatori della palestra Gym Palace di Manziana nel periodo compreso tra il 2 marzo scorso e la chiusura, di restare in casa, in isolamento domiciliare, a seguito di 11 iscritti risultati positivi al coronavirus in paese e in alcuni Comuni del comprensorio tra il lago di Bracciano e il litorale. Aumentano ancora i casi nel Lazio, oggi con +182 pazienti, 5 decessi e 9 guariti, mentre in 3.064 escono dalla quarantena. Il totale dei positivi nella Regione ha superato i mille contagi.
Il gestore della Gym Palace: "Iscritti subito avvisati"
Uno dei due gestori della Gym Palace di Manziana, Roberto Fiorani, appresa la notizia che un iscritto era positivo al coronavirus, ha spiegato a Fanpage.it come fin da subito siano state tempestivamente attivate tutte le procedure previste: "Ho avvisato il sindaco Bruno Bruni, e insieme alla Asl Roma4, abbiamo inziato a collaborare per salvaguardare la comunità, telefonando singolarmente a tutte le persone, in sinergia con i nostri istruttori. Continuamo a restare in stretto contatto con i nostri clienti, invitandoli a rimanere a casa e a fornire loro le istruzioni necessarie. Siamo inoltre a disposizione dei sindaci dei comuni limitrofi e delle forze dell'ordine, rispettando e onorando i valori etici che lo sport ci ha insegnato di rispetto, lealtà e trasparenza". Fiorani ha chiarito: "Per la chiusura della palestra ci siamo attenuti al decreto dell'8 marzo e durante l'apertura dal 2 al 7 marzo, abbiamo rispettato tutte le norme di pulizia quotidiana della struttura e fornito materiale igienizzante ai nostri clienti". E ha aggiunto: "Facciamo i nostri più cari auguri di pronta guarigione a tutte le persone che hanno contratto il virus, ai nostri soci e soprattutto a tutte le persone che lavorano nel campo sanitario. Assicuriamo che appena ci sarà concesso torneremo presto l'eccellenza della zona e la seconda casa di centinaia di persone".