“Posa nuda e sarai famosa”, rinviato a giudizio fotografo che adescava minorenni

E' stato rinviato a giudizio un fotografo romano, accusato di aver adescato ragazze minorenni e di averle convinte a posare nude davanti a lui promettendole un trampolino per il successo nel mondo della tv o della moda. In suo possesso un intero archivio di immagini pedopornografiche. Il fotografo incriminato, Fabio Fusco di 51 anni in carcere dallo scorso luglio, è il titolare di un'agenzie di modelle. Secondo quanto ricostruito in fase istruttoria l'uomo avrebbe convinto anche diverse minori a fare sesso con lui, non ragazze disperate ma figlie della Roma-bene attratte dalla prospettiva di entrare nel mondo patinato dello spettacolo. Ad inchiodarlo le testimonianze di tre di loro, che hanno raccontato gli abusi avvenuti durante le sedute fotografiche nello studio di Fusco nei pressi di piazza Bologna, tra il 2012 e lo scorso maggio. Sul telefono del fotografo i carabinieri hanno rinvenuto circa 850 immagini pedopornografiche: gli inquirenti non escludono che Fusco vendesse gli scatti ad una rete di clienti, forse uomini facoltosi e insospettabili.