1.069 CONDIVISIONI
Covid 19

Ponza si prepara alla fase 2: accessi a numero chiuso sull’isola e sentinelle in spiaggia

Il sindaco di Ponza Francesco Ferraiuolo in un’intervista rilasciata a Fanpage.it ha spiegato alcune proposte pensate in vista della fase 2 dell’emergenza coronavirus, in attesa delle linee guida del Governo sul turismo. Tra queste accessi a numero chiuso sull’isola, controlli agli imbarchi e sentinelle in spiaggia.
A cura di Alessia Rabbai
1.069 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Accessi a numero chiuso sull'isola di Ponza, controlli agli imbarchi e sentinelle in spiaggia. Il sindaco Francesco Ferraiuolo, in un'intervista rilasciata a Fanpage.it, ha spiegato alcune idee messe a tavolino in vista della fase 2. Ipotesi avanzate in attesa delle indicazioni del Governo, che a giorni disporrà le linee guida sul turismo. Proposte emerse dopo l'incontro di ieri tra il primo cittadino, Confcommercio Lazio Sud e Federalbergatori di Ponza, per una riflessione sulle tematiche relative all'impatto e alle conseguenze dell'emergenza coronavirus, su come limitare i danni, affrontare al meglio la stagione turistica e quali provvedimenti adottare, nell'ottica della massima sicurezza possibile. "Lo scenario – ha spiegato il sindaco – è piuttosto complicato, bisognerà conciliare esigenze di tutela della salute dei cittadini e quelle economiche: Ponza, che ad agosto arriva a contare fino a 25mila presenze giornaliere tra strutture alberghiere, case vacanze e accessi alle coste, vive di turismo".

Sentinelle in spiaggia

Ponza conta tre spiagge accessibili ai visitatori: Frontone, Cala Feola e la Spiaggia di Giancos al porto, parzialmente fruibile. Si tratta di spiagge libere, dove si possono però affittare ombrelloni e lettini. "Alcune delle proposte avanzate per la fase 2 riguardano ad esempio gli accessi contingentati in spiaggia, dove la parola d'ordine sarà il distanziamento sociale – spiega Ferraiuolo – Ombrelloni e lettini dovranno essere disposti secondo un certo criterio e la spiaggia probabilmente sarà suddivisa in un reticolo di quadri. Delle sentinelle saranno incaricate di sorvegliare che i baganti rispettino le regole, evitando assembramenti sia sull'arenile che in acqua. Il numero contingentato e la distanza di sicurezza dovranno essere mantenuti anche sulle barche da diporto che fanno avanti e indietro dalla spiaggia di Frontone, raggiungibile anche da terra attraverso un lungo sentiero, ma soprattutto con un servizio di battelli che parte dal porto: ovviamente non si potrà trasportare lo stesso numero di passeggeri degli anni passati".

Imbarchi solo in traghetto da Formia

"Per quanto riguarda gli sbarchi – spiega il sindaco – al momento ho fatto delle ordinanze e scritto al prefetto per evitare che le persone arrivino sull'isola in questo periodo, specialmente chi ha le seconde case, con appello ai cittadini di restare a casa e limitare al massimo gli spostamenti. Da terraferma l'accesso all'isola è concesso solo attraverso il traghetto che parte da Formia, mentre abbiamo sospeso le altre due linee: quella con l'aliscafo che parte sempre da Formia, per evitare che l'equipaggio alloggi sull'isola e la linea proveniente da Terracina. A Formia inoltre attualmente ci sono due postazioni di controllo, una di polizia per le autocertificazioni e una sanitaria, che con il termoscanner misura la temperatura corporea prima dell'imbarco".

1.069 CONDIVISIONI
32800 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views