Pontina: terzo giorno di chiusura. Nuovi incendi: vigili del fuoco a lavoro

Aggiornamento ore 14.00: la situazione non tende a migliorare e nuovi focolai si sono accesi lungo il chilometro 24 di via Pontina. A renderlo noto l'Astral, l'azienda regionale che gestisce la strada. Vigili del fuoco e protezione civile a lavoro per spegnere il nuovo incendio.
Terzo giorno di traffico e passione per gli automobilisti: ancora chiusa via Pontina tra Pomezia e Pratica di Mare. Di conseguenza code anche sulle altre arterie in entrate e uscita da Roma lungo la stessa direttrice: via Laurentina, via Ardetina, via del Mare, Litoranea e Cristoforo Colombo. Sull'incendio scoppiato lunedì scorso, e che ha devastato 10 ettari di campi costringendo alla chiusura della Pontina, indaga la Forestale: da quanto si apprende l'origine sarebbe dolosa e le fiamme si sarebbero propagate da una piazzola di sosta nei pressi dello svincolo per Castel Romano.
Intanto ancora vigili del fuoco a lavoro per spegnere alcuni focolai riaccesisi questa mattina. Sempre i pompieri con la Protezione Civile sono poi a lavoro per rimuovere 50 pini marini a rischio crollo per poter così riaprire definitivamente la strada e ritornare alla normalità. Non si esclude che, per ultimare il taglio degli alberi, la strada rimanga chiusa anche domani.
Il sindaco di Pomezia contro la Regione Lazio
Monta intanto la polemica politica attorno all'incendio e ai disagi, con il sindaco di Pomezia Fabio Fucci (M5s) che attacca la gestione dell'Astral, società controllata dalla Regione Lazio. "Il grave disagio di queste ore – ha dichiarato ieri Fucci – conferma la cattiva gestione della via Pontina da parte della Regione Lazio e la mancata sensibilità del presidente Nicola Zingaretti sulla questione della messa in sicurezza di un’arteria così importante per il territorio". Secca la replica dell'Astral: "Riteniamo inopportuno e fuori luogo giudicare la capacità di un'istituzione in occasione di una calamità non prevedibile come l'incendio divampato per cause ancora da accertare".