video suggerito
video suggerito

Pomezia, in manette tre maestre di una scuola dell’infanzia: percosse e umiliazioni sui bambini

Bambini tra i 3 e i 5 anni insultati, minacciati e strattonati davanti a tutta la classe. Tre maestre di una scuola dell’infanzia di Pomezia sono state poste agli arresti domiciliari. A documentare i loro comportamenti nei confronti dei bambini le telecamere nascoste installate dai carabinieri dopo la denuncia dei genitori.
A cura di Valerio Renzi
261 CONDIVISIONI
Immagine

Sono state arrestate tre maestre di una scuola dell'infanzia statale di Pomezia (Roma). Le insegnanti sono accusate di aver maltrattato i piccoli alunni, di età compresa tra i 3 e i 5 anni, affidati alle loro cure. Secondo quanto emerso nelle indagini le insegnati avrebbero vessato, insultato e umiliato i bambini, arrivando anche alla violenza fisica oltre che a quella psicologica. Questa mattina i carabinieri della compagnia di Pomezia hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti delle tre maestre, su ordine del gip del Tribunale di Velletri. L'indagine ha preso le mosse dalla denuncia di quattro mamme che confrontandosi, avevano riscontrato tutte nei figli comportamenti anomali, tra cui comportamenti violenti. Stati di ansia, paura e rifiuto di andare a scuola si sono riscontrati anche nei bimbi non direttamente presi di mira dalle maestre.

"Mamma e papà non vi vengono più a prendere", questa una delle minacce fatta dalle insegnanti ai bambini. Obiettivo erano i bambini considerati "troppo vivaci", strattonati e umiliati davanti a tutta la classe, costretti a sedere in ginocchio. Che qualcosa non andava è stato documentato grazie alle telecamere nascoste installate nella scuola e dalle intercettazioni ambientali. "Le tre maestre sono state sottoposte a procedimento penale per il reato di maltrattamenti in considerazione dei metodi educativi utilizzati, non solo inadeguati, ma decisamente lesivi della sfera psico-fisica dei piccoli alunni", si legge in una nota. Ora si trovano agli arresti domiciliari e nei prossimi giorni saranno sottoposte all'interrogato di garanzia.

261 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views