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Piazza Navona, la spuntano i Tredicine: a loro metà delle bancarelle della Befana per 9 anni

Pubblicate le graduatorie del bando per l’assegnazione per 9 anni delle bancarelle di Natale a piazza Navona: più della metà sono state vinte dalla famiglia Tredicine e altri nomi collegati alla famiglia di venditori ambulanti. I Municipio: “Raggi ha ripristinato il monopolio dei Tredicine”. Il Campidoglio: “Garantita competizione”.
A cura di Valerio Renzi
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Forse si è arrivati a un punto alla vicenda che ormai da anni oppone i Tredicine, storica famiglia di ‘bancarellari' romani, e il Campidoglio. Dopo che la giunta di Ignazio Marino aveva deciso di mettere a bando tutte le postazioni per la festa della Befana a piazza Navona, interrompendo il monopolio che andava avanti da decenni, ora un nuovo bando dell'amministrazione di Virginia Raggi sembra accontentare (almeno in parte) i Tredicine.

Il bando ‘salva Tredicine'

L'assegnazione dei posti per il mercato natalizio di piazza Navona, sarà valida infatti fino 2025/2026, e grazie ai 20 punti in più in graduatoria assegnati dal riconoscimento "dell'anzianità", la famiglia Tredicine e altre a loro storicamente collegate o imparentate, i Cirulli e i Franceschelli, si portano a casa 16 postazioni su 28 per la vendita dei prodotti. In più vincono anche due su tre della vendita di postazioni di palloncini.

Il Campidoglio: "Garantita competizione"

Soddisfatto il Campidoglio. "Finalmente, dopo diversi anni di assenza, i romani e turisti riavranno la festa della Befana. – ha dichiarato Andrea Meloni, assessore al Commercio – Abbiamo puntato a garantire la più ampia competizione tra gli operatori, abbassando la soglia per l'anzianità di servizio, e dando il più ampio spazio ai punteggi per criteri di qualità, per dire basta alla degenerazione di una festa che aveva perso il suo carattere originale".  Ma alla fine sembra che proprio quegli stalli che avevano in passato portato ad aspre polemiche per la qualità della manifestazione, la facciano ancora da padrone.

 I Municipio: "Raggi ha restaurato monopolio Tredicine"

“La giunta Raggi aveva un conto da saldare, su questo non ci sono dubbi. Quando erano all’opposizione dicevano una cosa, poi al governo hanno fatto l’esatto opposto. Sarà una festa addirittura peggiore di quella del 2013. Mi auguro che ritirino il bando in autotutela, non si possono permettere di tenere la festa in queste condizioni per i prossimi 9 anni”. Queste le parole della presidentessa del I Municipio di Roma Sabrina Alfonsi, intervenuta ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia”, condotta da Gianluca Fabi e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.  “Quando i 5 stelle hanno portato in aula il regolamento del commercio in fretta e furia per cambiare esclusivamente il comma che era relativo alla competenza del I Municipio, era chiaro che avessero un conto da saldare, su questo non ci sono dubbi –ha affermato Alfonsi-. Noi avevamo individuato il problema e la norma da cambiare, avevamo ritirato un bando che era molto meno grave di quello approvato oggi. I 5 Stelle hanno voluto togliere la responsabilità del I Municipio, non hanno voluto cambiare da fiera a festa e ci ritroviamo con il monopolio della famiglia Tredicine quasi al completo. Loro addirittura hanno addirittura ridato il peso all’anzianità molto più forte di quello alla qualità e quindi tutti quelli che sono sempre stati sulla piazza rivincono in tutte le prime posizioni. L’assurdo di questa festa è che, non solo abbiamo i banchi commerciali con 22 postazioni dei Tredicine e le altre probabilmente collegate, ma non abbiamo più neanche gli spettacoli viaggianti, né la parte culturale e relative ai giochi dei bambini perché all’altro bando che è quello che hanno staccato non ha partecipato nessuno. Quindi è una festa che torna peggiore di quella del 2013”.

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