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Perché una piramide a Roma? La spiegazione in una visita guidata

Domenica 22 ottobre non perdete l’occasione di visitare la Piramide Cestia, splendido monumento in stile egizio. Un percorso guidato nel cuore di questa importante struttura funebre dell’antichità, costruita per essere la tomba del pretore Caio Cestio Epulone ed oggi uno dei simboli della Capitale nel mondo.
A cura di Matilde De Bisogno
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Apertura straordinaria domenica 22 ottobre per la Piramide Cestia. Sarà infatti possibile accedere alla cella sepolcrale di questo monumento funebre risalente al 12 a.c. e costruito in soli 330 giorni. La visita guidata, condotta da un' archeologo, consentirà ai visitatori di ripercorrere la storia dell'edificio, apprenderne le vicende e le leggende che gli ruotano intorno ed in più rappresenterà un'occasione per conoscere da vicino gli usi e i costumi dei romani per quanto riguardava le sepolture. Appuntamento alle ore 09:30 in via Raffaele Persichetti, all’ingresso dell’area archeologica. Quota di partecipazione, 10 euro. Per prenotazioni e maggiori informazioni, visitate il sito ufficiale dell'Associazione Culturale.

Il fascino della civiltà egizia nella Città Eterna

La presenza di un monumento funebre a forma piramidale a Roma si deve con molta probabilità al fatto che l'Egitto era dal 30 a.c. provincia romana e l'influenza della sua ricca cultura contagiava intensamente la Capitale. Nata per essere la tomba del pretore Caio Cestio Epulone, la Piramide Cestia è alta 36,40 metri ed è realizzata in calcestruzzo, con cortina di mattoni e copertura di lastre di marmo di Carrara, e si eleva su una piattaforma di cementizio. La camera sepolcrale con volta a botte era dipinta in bianco, con sottili cornici e figure decorative di stile pompeiano. Ad oggi è be conservata ma purtroppo è spoglia e sulla parete di fondo, dove doveva esserci il ritratto del defunto, c'è un buco praticato verosimilmente da scavatori alla ricerca di tesori. L'edificio fu molto ammirato dai viaggiatori, soprattutto nel Seicento, e godette di costante attenzione da parte dell'amministrazione papale. Esiste anche un progetto di Francesco Borromini per trasformare la cella funeraria in chiesa che però non ebbe seguito. Ai piedi della piramide, immediatamente a ridosso delle mura aureliane, dal XVIII secolo si cominciarono a seppellire gli stranieri non cattolici morti in città. Il sito fu ufficializzato nel 1821 come "Cimitero degli inglesi".

Come raggiungere la Piramide Cestia

  • In autobus, linee 23-716-75-280.
  • In tram, linea 3.
  • In metro, linea B fermata Piramide.
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