Perché un artista spagnolo è entrato in una chiesa del centro di Roma e si è spogliato nudo
Nel pomeriggio di ieri – giovedì 22 febbraio – l'artista spagnolo Adriàn Pino Olivera, è entrato nella chiesa di Santa Maria della Vittoria in via XX Settembre, in pieno centro a Roma, e ha cominciato a spogliarsi rimanendo completamente nudo. La performance blasfema, intitolata ‘l'estasi davanti all'estasi', è documentata da foto e video postati sulla pagina Facebook di Olivera, e si è interrotta solo con le urla del prete che ha cominciato a protestare per quanto stava accadendo minacciando di chiamare la polizia.
Perché Adriàn Pino Olivera si spoglia davanti alle opere d'arte
"Attraverso le mie esibizioni cerco di sovvertire gli schemi rigidi e immobili del sistema per combattere la monotonia e vivere la realtà più intensamente. – spiega l'artista sul suo sito internet – Lo faccio attraverso un'espressione artistica sperimentale, poetica e provocatoria, a metà tra il bello e il sinistro. Mi piace evolvere ed entrare in nuove aree, seguendo il ritmo del mio stomaco e della mia mente. In questo senso, la metamorfosi è un elemento fondamentale della mia creazione artistica, che organizzo a tappe. Attraverso questi, esploro i miei diversi paesaggi interiori e rivendico la versatilità dell'essere, al contrario dell'identità unica e immobile che la nostra società ci richiede di essere normale"
Lo stesso artista si era tuffato nudo nella Fontana di Trevi
L'artista si è messo in posa davanti al gruppo scultoreo della Transverberazione di Santa Teresa d’Avila del Bernini. Non è la prima volta che lo spagnolo entra in azione nella capitale: nell'aprile del 2017 era entrato nudo nella Fontana di Trevi rimediando ben 450 euro di multa dopo essere stato fermato e identificato dagli agenti della Polizia Locale.