Pecore ‘giardiniere’, la giunta Raggi rilancia: “Per l’erba alta useremo pure le mucche”

Non solo le pecore, anche le mucche verranno ‘assunte' come ‘giardiniere' nelle ville e i parchi di Roma. L'assessora capitolina alla Sostenibilità ambientale Pinuccia Montanari non solo conferma l'idea delle pecore tosaerba, ma rilancia: "Anche alcune mucche potrebbero essere utilizzate quando l’erba è particolarmente alta", ha detto in un'intervista rilasciata a InBlu Radio, il network delle radio della Cei. “L’idea di utilizzare le pecore per tagliare l’erba la stiamo già sperimentando nel parco della Caffarella. Un’attività che funziona molto bene e dove le pecore falciano un’area vasta. Per questo vogliamo estendere l’esperimento in altre zone di verde molto estese considerando che Roma è uno dei territori più vasti d’Europa con 44 milioni di metri quadrati di verde da gestire. E con la carenza di risorse e personale abbiamo cercato di trovare tutte le possibili soluzioni”, ha spiegato l'assessora.
Montanari: "Mi meraviglio di chi si meraviglia, ci sono leggi dello stato"
Il Comune, ha sottolineato Montanari, possiede già pecore e mucche di proprietà in due aziende agricole a Tenuta del Cavaliere e a Castel di Guido. "Siamo anche felici di siglare dei protocolli d’intesa con soggetti che possono mettere a disposizione questo tipo di soluzioni. Ho riscontrato diverse valutazioni positive dal Wwf alla Coldiretti che ha addirittura riconosciuto che può essere un’alternativa moderna alla transumanza che per secoli ha caratterizzato i nostri territori. E’ chiaro che gli animali autorizzati devono essere indenni da determinate patologie e sono sottoposti a profilassi particolari. Mi meraviglio di chi si meraviglia perchè su questo ci sono delle leggi del Parlamento”, ha concluso l'assessora.