178 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Pasqua 2019, nelle uova il portachiavi a forma di bara: la “brutta sorpresa” della Taffo

Centinaia di uova di Pasqua con “brutta sorpresa”, ma con scopo benefico. È questa l’iniziativa messa in atto da Moovenda, primo player italiano di food delivery, e dell’agenzia funebre Taffo che si è saputa far conoscere e apprezzare sul web e sui social grazie a immagini e grafiche dal contenuto irriverente, ironico, sarcastico e attuale.
A cura di Simona Berterame
178 CONDIVISIONI
Immagine

Centinaia di uova di Pasqua con “brutta sorpresa”, ma con scopo benefico. È questa l’iniziativa messa in atto da Moovenda, primo player italiano di food delivery, e dell’agenzia funebre Taffo che si è saputa far conoscere e apprezzare sul web e sui social grazie a immagini e grafiche dal contenuto irriverente, ironico, sarcastico e attuale. Le due realtà si sono eccezionalmente unite in occasione della Pasqua, con l’obiettivo di donare a Medici Senza Frontiere buona parte del ricavato delle centinaia di uova che saranno vendute a Roma. Le uova hanno un costo di 12 euro e saranno acquistabili tramite la piattaforma di Moovenda (sito web o applicazione per smartphone).

Le brutte sorprese per Pasqua

Da giorni sui social è cominciato un gioco con indizi per permettere agli utenti di scoprire il “nuovo partner”. Qualcuno ha anche indovinato. Quel che però ancora non sanno — ma che è svelato oggi — è che nelle uova di cioccolato al latte troveranno una “brutta sorpresa”, come per esempio un portachiavi a forma di bara. Il disegno davanti alle uova, invece, rappresenta le orecchie di un coniglietto bianco tra due tombe con scritto RIP.

Spiega Simone Ridolfi, CEO di Moovenda: «La collaborazione fra Moovenda e Taffo è nata per aiutare in maniera concreta chi ogni giorno si impegna per soccorrere persone in difficoltà. L'uovo di Pasqua è stato scelto per aumentare l'efficacia dell'iniziativa ed arrivare nelle case di tutti i romani, aldilà del collegamento con la festività che rappresenta». Nessun collegamento religioso, dunque, ma solo voglia di aiutare i più bisognosi con una campagna simpatica e irriverente che si pone in netto contrasto con slogan troppo tristi e drammatici.

178 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views