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Parla Piervincenzi al processo Spada: “Ci dissero ‘capita, se venite a rompere a Ostia’”

Daniele Piervincenzi ha reso la sua versione dei fatti in merito all’aggressione da parte di Roberto Spada: “A un certo punto ha cominciato a guardarsi intorno, poi mi ha colpito improvvisamente con una testata. Per un momento non ho visto più nulla, poi ho sentito Il manganello sulla schiena”.
A cura di Enrico Tata
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Al processo a carico di Roberto Spada e Alvez Del Puerto oggi è stato il giorno della testimonianza della vittima dell'aggressione, il giornalista Daniele Piervincenzi. Davanti al giudice l'inviato di Nemo, colpito da una testata al volto e da alcune manganellate sferrate da Spada, ha raccontato la sua versione dei fatti: "Che io ricordi Spada non ha mai espresso la volontà di interrompere l'intervista. E' stata una escalation di cui io ingenuamente non mi sono reso conto. Dopo una fase dialettica la situazione ha cominciato a virare. Spada ha preso un manganello dentro la palestra, me ne son reso conto. Era un po' inquietante. Era inaspettato perché lui cambiava spesso atteggiamento, in alcuni momenti sembrava più arrabbiato, in altri dialogava o mi prendeva in giro. A un certo punto ha cominciato a guardarsi intorno, poi mi ha colpito improvvisamente con una testata. Per un momento non ho visto più nulla, poi ho sentito Il manganello sulla schiena. Ho riaperto gli occhi e ho cominciato a riconnettere quando ho sentito l'aggressione a Edoardo e le sue urla. Veniva colpito con dei pugni al volto. Quando cade a terra veniva colpito ancora al volto con dei pugni e dei calci, sia da Del Puerto che da Spada".

Questo la versione di Piervincenzi, che in seguito ha svelato anche un altro particolare in merito agli omertosi, secondo lui, testimoni della violenza: "C'erano una decina di persone, tra quelle dentro e fuori la palestra, ma nessuno ci ha aiutato. Durante l'aggressione ho sentito distintamente tapparelle abbassarsi. Prima c'erano curiosi affacciati alla finestre, poi sono spariti tutti", ha detto il giornalista. "Dopo l'aggressione, mentre ci allontanavamo un ragazzo, un passante, ci ha detto ‘questo è quello che vi succede se venite a rompere a Ostia'". Roberto Spada e Ruben Alvez Del Puerto sono entrambi accusati di lesioni e violenza privata aggravate dal metodo mafioso. Daniele Piervincenzi e il suo operatore furono aggrediti davanti alla palestra di Roberto Spada lo scorso 7 novembre.

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